Ucraina, le vittime. Almeno 102 civili, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi da giovedì, giorno dell’inizio dell’invasione russa mentre i feriti sono 304. Lo riferiscono le Nazioni Unite precisando che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto.
“La maggior parte di questi civili uccisa da armi esplosive ad ampio raggio, tra cui il fuoco di artiglieria pesante, lanciarazzi e raid aerei. I numeri effettivi sono, temo, considerevolmente più alti”, ha affermato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, all’apertura del Consiglio dei diritti umani.
Ucraina, le vittime e l’appello dell’Unicef
Ucraina, l’Unicef emana un appello urgente per la sospensione dei combattimenti al fine di fornire aiuti umanitari. Di seguito le parole di Catherine Russell , Direttore Generale dell’Unicef
“La situazione dei bambini coinvolti nel conflitto in Ucraina peggiora ogni minuto. Stiamo ricevendo notizie di ospedali, scuole, servizi idrici e igienico-sanitari e orfanotrofi colpiti. Armi esplosive in aree popolate e residuati bellici esplosivi sono pericoli reali e presenti per i bambini dell’Ucraina. Sono stati uccisi bambini. Sono stati feriti bambini. Sono stati profondamente traumatizzati bambini dalle violenze attorno a loro.
Facciamo appello per una sospensione delle azioni militari in corso in Ucraina. Tale sospensione permetterebbe agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate dopo cinque giorni di intensi attacchi aerei e feroci combattimenti a terra in tutta la nazione. Permetterebbe anche alle famiglie nelle aree più colpite di uscire per procurarsi cibo e acqua, cercare cure mediche, o per andarsene in cerca di sicurezza.
Rinnoviamo il nostro appello a tutte le parti di proteggere i civili e le infrastrutture civili – e di rispettare tutti gli obblighi legali e morali per tenere i bambini fuori dalla linea del fuoco.
Dobbiamo proteggere tutti i bambini in Ucraina. Adesso. Hanno bisogno di pace”.