The Batman arriverà al cinema il 3 marzo ma la critica cinematografica statunitense ha già potuto vedere il film con Robert Pattinson e le recensioni sono estremamente positive.
The Batman: per alcuni critici è uno dei migliori film su Batman di sempre
The Batman sembra proprio aver convinto il difficile mondo della critica. L’approccio innovativo del regista Matt Reeves, ispirato al genere noir e alle detective story, e la dedizione del protagonista Robert Pattinson sono dunque riusciti a conquistare la critica.
Per Variety, il film è addirittura “più dark de Il Cavaliere Oscuro” di Nolan e “uno dei migliori cinecomics mai fatti”, grazie al suo essere “realistico e spesso brutale”.
Anche l’Hollywood Reporter loda il realismo della pellicola, specialmente nella sua denuncia di una realtà in cui “la sfiducia nelle istituzioni e nella politica alimentano un vigilantismo senza freni”.
Empire, ritiene il film “un’evoluzione” della trilogia di Nolan, in virtù “del suo tono serio e da neo-noir”, ed esalta la performance di Paul Dano nei panni del villain l’Enigmista, descritto come “un terrorista figlio dell’era Trump, guidato da un malriposto senso di ingiustizia e dall’amore per indovinelli diabolici”.
Giudizi più perplessi arrivano, invece, dal Guardian e da ComicBook.
Il primo esalta la bellezza visiva del film di Reeves ma denuncia la sua eccessiva lunghezza (quasi tre ore), e “un non-finale che elude in modo imbarazzante la crisi esistenziale del suo protagonista”. Sulla stessa lunghezza d’onda il secondo, sottolineando come la pellicola fornisca “una visione sorprendentemente innovativa del personaggio di Batman e del suo mondo che, però, diventa sempre più confusa fino a perdersi lungo la strada”, sebbene lasci aperta “una porta per un promettente futuro della serie”.
Dopo Tim Burton e Christopher Nolan: una difficile eredità
L’eredità che The Batman si portava sulle spalle era davvero pesante.
Il film di Matt Reeves doveva vedersela, anzitutto, con la tradizione gotica del personaggio, magnificamente raccontata da Tim Burton nel suo dittico Batman e Batman – Il Ritorno, rispettivamente del 1989 e del 1992. Una lettura psicologica della follia di un uomo traumatizzato dal suo passato, mostrata attraverso un’estetica allucinata e cupissima, figlia dell’Espressionismo Tedesco degli anni Trenta del Novecento.
Ancora più proibitivo poteva essere il confronto con la trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, acclamata da pubblico e critica. I tre film interpretati da Christian Bale hanno svolto un ruolo fondamentale nel prestigio di cui godono oggi i cinecomics, fornendo una versione realistica e fortemente politica del personaggio e del suo ruolo in un 21° secolo segnato dall’attentato al World Trade Center dell’11 settembre 2001.
Vedremo, a questo punto, se avrà lo stesso successo anche con il pubblico che, dopo Spider-Man: No Way Home, aspetta un altro cinecomic per tornare in massa nelle sale.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.