L’Iran non accetterà alcuna scadenza da parte dell’Occidente ai colloqui a Vienna per rilanciare l’accordo nucleare del 2015. Lo ha detto oggi all’agenzia Irna il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Saeed Khatibzadeh, in reazione alle notizie secondo cui gli Stati Uniti hanno fissato una scadenza per i negoziati sul nucleare nella capitale austriaca. “Abbiamo risposto alle domande o alle dichiarazioni ‘politicamente motivate’ dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), che riteniamo infondate”, ha affermato, riferendosi al rapporto dell’agenzia sulla possibile dimensione militare (Pmd) del nucleare iranianoafferma di aver trovato tracce di uranio in siti nucleari non dichiarati in Iran.

“Tali dossier dovrebbero essere chiusi e le affermazioni ritirate”, ha sottolineato Khatibzadeh. Il capo negoziatore nucleare iraniano Ali Bagheri Kani è tornato a Vienna per la ripresa dei colloqui. Lo stesso funzionario aveva parlato giorni fa del tema. “A partire dalle linee rosse poste dall’Iran durante i colloqui, proteggeremo i diritti dell’Iran e il raggiungimento del suo pacifico programma nucleare e non accetteremo alcun compromesso riguardo ai diritti della popolazione iraniana”, ha affermato il funzionario. Quest’ultimo ha sottolineando che i colloqui sono progrediti considerevolmente.

L’Iran, l’Occidente e l’asse nucleare

Restano da chiarire i dettagli di alcuni punti chiave. Tra questi ci sarebbero le garanzie che dovrebbero essere fornite dall’Occidente. “L’Iran considera la richiesta americana, e di alcuni Paesi europei, riguardo al rilascio di uno o due prigionieri in Iran solo come una priorità umanitaria”. “La questione sarà discussa certamente in modo separato e parallelo rispetto ai colloqui sul nucleare di Vienna”, ha infine precisato Khatibzadeh. Il tema nucleare, in queste ore, vede coinvolta la Russia. Il presidente Vladimir Putin che ha parlato di deterrenza nucleare, tema cardine nei rapporti con l’Ucraina. La paura a livello globale è tanta e la speranza è che tutto possa rientrare il prima possibile.