L’atletica italiana continua a regalare soddisfazioni grazie alla prestazione da record di Yeman Crippa nella mezza maratona di Napoli. Una performance da urlo che ha visto l’ex poliziotto di origini etiopi scendere sotto il muro dell’ora, chiudendo la sua gara in uno strepitoso 56’26″.
Crippa è il primo di sempre a sancire questo tempo, superando addirittura di 41 secondi il precedente record messo a segno lo scorso anno a Siena da Eyob Faniel; in campo europeo invece, meglio di lui ha fatto solamente lo svizzero Julian Wenders che vanta il record continentale di 59’13”.
#atletica 💥💥 YEMAN CRIPPA STREPITOSO! 59:27 NELLA MEZZA!!! 💥💥
— Atletica Italiana (@atleticaitalia) February 27, 2022
Trionfa nella mezza maratona di Napoli con il record italiano, primo azzurro di sempre sotto l'ora nei 21,097 km, diventa il secondo europeo di ogni epoca
Ph. archivio Colombo/FIDAL pic.twitter.com/29kF1KWTRQ
Atletica, il commento di Crippa sul suo record nella mezza maratona
Gioia e soddisfazione alle stelle per il 25enne italiano che ora può vantare ben cinque primati sul suolo nazionale: tre in pista (3000, 5000, 10.000) e due su strada (5 km e mezza maratona). Nel suo commento al record ottenuto nella mezza maratona, Yeman Crippa ha voluto sottolineare lo stato di forma di tutto l’atletica italiana:
“È il nostro momento, è il momento dell’atletica italiana. Ed è giusto che ce lo godiamo. Per me questa giornata ha un valore immenso: dopo un anno difficile come il 2021, un susseguirsi di infortuni e delusioni, dovevo dimostrare in primis a me stesso quello che valgo. Oggi mi sono rifatto di tutto, di Siena, di Tokyo, di Dublino. Ho capito soltanto al 15esimo chilometro che si potesse andare davvero sotto l’ora. Ma gli allenamenti mi davano buone indicazioni, le sei settimane in Kenya sono state fondamentali. Quest’anno voglio scendere sotto i 13 minuti nei 5000 e sotto i 27 nei 10.000. Ma soprattutto cerco buoni piazzamenti ai Mondiali di Eugene in luglio e medaglie agli Europei di Monaco di Baviera in agosto. Sono convinto di essere portato per le distanze più lunghe: anno per anno mi dedicherò sempre di più alla mezza e poi si proverà la maratona. Oggi posso dirlo: sono tornato!”