Ultimi aggiornamenti sulla guerra tra Russia e Ucraina: la delegazione ucraina che deve incontrare quella russa per avviare le trattative è arrivata nel primo mattino “all’ingresso del luogo dei colloqui”, al confine con la Bielorussia, scrive il canale news bielorusso Nexta. L’incontro è previsto per le 11, ora italiana. Per quanto riguarda le operazioni sul campo la Russia ha “rallentato il ritmo dell’offensiva”, comunica l’esercito ucraino mentre secondo quello russo la popolazione di Kiev “può lasciare liberamente la città”. A proposito dei civili, l’Ucraina aggiorna il bilancio delle vittime: 352 morti, 14 sono bambini.
Guerra tra Russia e Ucraina, gli ultimi aggiornamenti e le ripercussioni finanziarie
Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra tra Russia e Ucraina e le ripercussioni finanziarie. Il rublo è crollato del 30% nel cambio con il dollaro dopo le nuove sanzioni annunciate dai paesi occidentali e il divieto ad alcune banche del paese di utilizzare il sistema di pagamento internazionale Swift. Le nuove sanzioni e i timori di una crisi energetica si fanno sentire sulle quotazioni del gas in Europa. Ad Amsterdam il prezzo è salito del 35,72%, a Londra del 25%.
La convocazione dell’Assemblea Generale dell’ONU
Di fronte alla crisi dell’Ucraina il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso con 11 voti a favore, uno contrario (la Russia), e 3 astenuti (tra cui la Cina) di convocare una rara sessione speciale di emergenza dell’Assemblea Generale, mossa avvenuta solo sette volte nella storia, l’ultima delle quali nel 1982. La riunione dell’Assemblea si deve tenere nelle prossime ore.
Guerra tra Russia e Ucraina, il blocco dei voli
Alle ore 15 di domenica 27 febbraio è arrivato l’ultimo volo dalla Russia su Fiumicino: il nostro governo ha chiuso lo spazio aereo a tutti i voli provenienti da Mosca. Una decisione presa di comune accordo con gli altri membri dell’Ue come sanzione nei confronti di Putin e la sua decisione di aggredire l’Ucraina militarmente. “Il nostro spazio aereo sarà chiuso a tutti gli aerei russi, compresi i jet privati degli oligarchi”, ha poi aggiunto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
L’altra guerra
Oltre ai due eserciti in campo sono scesi anche gli hacker del collettivo di Anonymous, che hanno colpito alcuni siti web governativi russi, compreso quello del Cremlino e del Ministero della Difesa, rendendoli irraggiungibili. Lo riporta la CNN citando la rivendicazione di Anonymous.