Crisi Ucraina-Russia, ultima ora: l’Ucraina conferma i negoziati con la Russia al confine con la Bielorussia. I colloqui tra le delegazioni si svolgeranno lunedì mattina. Lo ha detto il viceministro dell’Interno ucraino Evgeny Yenin, secondo quanto riporta la Cnn. Sulle prime, il presidente Volodymyr Zelensky aveva rifiutato il colloquio, ma alla fine ha accettato dopo aver ricevuto anche dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko precise garanzie sulla sicurezza per la delegazione.
Ultima ora: i colloqui delle delegazioni si terranno lunedì
La guerra infuria in Ucraina, ma una schiarita si profila all’ orizzonte: la delegazione di Kiev domani si incontrerà in Bielorussia con quella russa per tentare di aprire una trattativa.
“La conversazione con Alexander Lukashenko è stata sostanziale. Non voglio che missili, aerei ed elicotteri volino dalla Bielorussia all’Ucraina. Non voglio che le truppe vadano in Ucraina dalla Bielorussia. E me lo ha assicurato“, ha detto Zelensky in un nuovo videomessaggio indirizzato alla nazione e pubblicato sul suo canale Telegram.
Il presidente sebbene non sia molto fiducioso rispetto al risultato dell’incontro con la delegazione della federazione russa in Bielorussia è proto a fare un tentativo. Secondo il Cremlino una delegazione del governo di Kiev si starebbe dirigendo a Gomel dove sono già arrivati emissari russi.
Nell’attesa, forse proprio in vista di questo incontro, entrambe le fazioni in guerra alzano i toni. Kiev, ha detto il sindaco, Vladimir Klitchko, è circondata ed è ormai impossibile un’ulteriore evacuazione di civili.
Ucraina, Von der Leyen sente Zelensky: pronte nuove sanzioni contro la Russia
“Ho appena parlato con il presidente Ucraino, Volodymyr Zelensky, che guida la decisa resistenza all’invasione russa. Gli ho spiegato le misure forti e immediate che stiamo adottando per sostenere la difesa dell’Ucraina, la sua economia e i rifugiati, nonché le nuove sanzioni contro Russia e Bielorussia“. Scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
Just spoke to President @ZelenskyyUa who leads the determined resistance to the Russian invasion.
I explained to him the strong and immediate measures we are taking to support Ukraine’s defense, its economy & the refugees, as well as the new sanctions against Russia and Belarus. pic.twitter.com/5OEY0Ay7H7
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 27, 2022
Bruxelles ha annuncia oggi anche sanzioni contro la Bielorussa. Stop all’export di prodotti come carburanti minerali, tabacco, legname, cemento, ferro e acciaio.
“Prenderemo di mira l’altro aggressore in questa guerra, il regime di Aleksander Lukashenko, che è complice dell’attacco feroce all’Ucraina” ha detto la Von der Leyn.
La presidente della Commissione ha poi reso noto le nuove e importanti misure restrittive imposte contro Mosca. Stop alle transazioni con la banca centrale russa e congelamento dei suoi asset all’estero. E arriva anche il via libera a una delle restrizioni più discusse degli ultimi giorni ovvero l’esclusione di importanti banche russe dal sistema Swift. “Saranno colpiti gli asset degli oligarchi russi” ha sottolineato la presidente della Commissione Europea.
Guerra Ucraina-Russia, Ue: armi a Kiev
La novità maggiore emersa oggi a Bruxelles è che per la prima volta in assoluto l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi ed equipaggi a un Paese sotto attacco. Si tratta di una “un momento spartiacque” secondo le parole della presidente della Von der Leyen. Il finanziamento avverrà attraverso lo strumento dello European Peace Facility e coprirà l’acquisto anche di materiale letale.
In un’intervista a Euronews la leader dell’organo di governo europeo ha anche detto che “l’Ucraina è una di noi e la vogliamo nell’Unione. Abbiamo un processo con l’Ucraina che consiste, ad esempio, nell’integrazione del mercato ucraino nel mercato unico“.
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