Kharkiv torna in mano ucraina, boati in centro a Kiev e nessun negoziato
Nel corso degli ultimi minuti sarebbero stati avvertiti distintamente tre boati deflagrare nel centro di Kiev. Mancano informazioni sulla natura di queste esplosioni e sugli eventuali danni provocati. Mentre si cerca di capire cosa succede nella capitale, il governatore di Kharkiv annuncia che le forze ucraine hanno ripreso il controllo di Kharkiv e hanno cacciato le truppe russe.
Kharkiv torna agli ucraini che rifiutano di negoziare
Da rilevare l’ennesimo Ultimatum russo e la relativa richiesta a Kiev di negoziare in Bielorussia la fine della guerra. La scadenza erano le 13 di oggi, ora italiana, le 15 di Mosca: “La Russia sta cercando di mettere l’Ucraina in condizioni di ultimatum inaccettabili, che abbiamo rifiutato categoricamente molto tempo fa”.
Questa la risposta del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podoliak. Da par suo, la Russia, rivolta le carte in tavola e attraverso Putin accusa l’Ucraina di non “aver colto l’occasione” di negoziare.
Al netto di tutte le smentite di cicostanza, pare che una delegazione ucraina sia in partenza per Gomel, proprio in Bielorussia, per avviare negoziati con la Russia. Kiev non nega la sua disponibilità anche se continua a mancare una conferma diretta.
“Secondo i media bielorussi, forze armate bielorusse si imbarcano su aerei per un’operazione militare speciale in Ucraina. Stanno preparando un assalto aereo. Ciò significa che la Bielorussia ha dato l’inizio all’invasione dell’Ucraina. Luoghi di atterraggio sono: direzione Kyiv e Zhytomyr”. Si legge in un tweet dell’ambasciata ucraina a Roma. “Non c’è un solo soldato bielorusso, non un singolo proiettile in Ucraina”, la smentita del presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
Cieli europei chiusi ai voli russi
L’Unione europea chiude i cieli e dunque il suo spazio aereo alla Russia, mentre valuta lo stop anche al traffico marittimo. Da oggi Italia, Finlandia, Danimarca hanno chiuso lo spazio aereo ai russi.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko avverte sulle conseguenze delle sanzioni alla Russia, ricordando come aumentino esponenzialmente il rischio di conflitto globale: “In una situazione come questa dovremmo essere consapevoli che ci sono tali sanzioni. Si parla tanto di settore bancario, gas, petrolio, Swift. È peggio della guerra. La Russia viene spinta verso una terza guerra mondiale. Dovremmo essere molto riservati e stare alla larga da essa. Perché la guerra nucleare è la fine di tutto”.
Sul fronte della guerra
Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di Kharkiv e hanno cacciato le truppe russe. Lo annuncia il governatore ucraino di Kharkiv. “E’ stata una notte dura, Mosca ha sparato sulle abitazioni. Hanno mentito sul fatto che non avrebbero toccato i civili, ma dalle prime ore dell’invasione le truppe russe hanno attaccato le infrastrutture civili. Hanno deliberatamente scelto tattiche per colpire le persone e tutto ciò che rende la vita normale: elettricità, ospedali, case”. Queste le parole del presidente Zelenskiy che ha chiesto ai cittadini stranieri di tutto il mondo di unirsi alla guerra contro “i russi criminali di guerra”.