Continuano le proteste contro la guerra in Ucraina anche da parte del mondo sportivo.

E’ la volta di Tornike Shengelia che avrebbe deciso di lasciare il CSKA Mosca dopo l’invasione armata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

“Ho preso questa decisione in segno di protesta contro l’invasione russa in Ucraina. Non ritengo possibile continuare a giocare per il club dell’esercito russo” ha dichiarato il cestista georgiano, uno dei migliori giocatori dell’intera EuroLega.

Shengelia, già criticato fortemente da varie comunità della sua Nazione per aver sottoscritto il contratto proposto dal club russo, sembra aver preso una decisione netta.

Quella di Shengelia sarebbe la prima decisione di un atleta professionista di rescindere sostanzialmente il proprio contratto con il club russo in cui milita.
La scelta, comunicata a commersant.ge, impresa georgiana operante nel settore mass media e con una propria emittente radiofonica, avrebbe dell’incredibile ma attende comunque conferma, per quanto la notizia sia già stata riportata da quasi tutte le principali fonti di informazione, non solo italiane, sul mondo della palla a spicchi.

Shengelia: dietrofront dell’agenzia

E’ arrivata in tempi record la replica di Nikos Varlas, Director of Recruiting di Octagon, l’agenzia che cura gli interessi di Shengelia, il quale ha smentito la notizia: “Toko non ha rilasciato dichiarazioni a nessun media. Attualmente il giocatore è concentrato sul benessere della sua famiglia. Quando prenderà una decisione riguardante il suo futuro, Shengelia ne parlerà anzitutto col CSKA Mosca“.
Shengeila si sposterà ora in Spagna: il georgiano ha, infatti, una casa a Valencia.
Il suo futuro sportivo risulta essere incerto per il momento.