Papa Francesco domenica 27 febbraio 2022 non celebrerà la Messa a Firenze nella basilica di Santa Croce e non leggerà quindi, nemmeno l’Angelus nella piazza omonima davanti a 1400 persone. La sua assenza è dovuta a cause prettamente fisico-mediche: il pontefice è affetto da un’acuta gonalgia, un problema al ginocchio che non gli permette di camminare. I medici, come riferisce la sala stampa vaticana, gli hanno consigliato un periodo di riposo.

Papa Francesco costretto ad annullare la visita a Firenze

Salta dunque l’incontro di Papa Bergoglio con Firenze, dove il Pontefice era già stato in visita nel 2015, all’inizio del suo pontificato.  Ad ogni modo, la Messa prevista si svolgerà regolarmente ma non la preghiera pubblica in piazza Santa Croce. Al posto di papa Francesco andrà a Firenze il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin che dovrebbe leggere i discorsi del Papa preparati appositamente per l’occasione.

In dubbio rimane al momento la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Impegni di Papa Francesco a Firenze

Il Pontefice, bloccato nel Vaticano da ‘un’acuta gonalgia’ , prima della messa, avrebbe dovuto vedere sindaci e vescovi nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e poi incontrare alcune famiglie di profughi e rifugiati nella Sala d’Arme. Infine avrebbe dovuto incontrare in privato il presidente Sergio Mattarella prima della celebrazione. Secondo fonti della Santa Sede, in sostituzione del Papa, il card. Parolin dovrebbe seguire lo stesso programma e leggere i discorsi preparati da Bergoglio.

È tuttavia probabile, considerato quanto sia importante il tema per Papa Francesco – il 2 e 3 aprile è previsto un viaggio a Malta, dopo quello a Cipro, Grecia e Lesbo di inizio dicembre -, che Bergoglio trasmetta comunque un messaggio per la conclusione dell’incontro.

Basilica aperta ai fedeli

Non essendo più previsto l’Angelus nella Basilica, è stata annullata la presenza dei fedeli in piazza Santa Croce. Gli stessi potranno però entrare nella Cappella, fino alla capienza consentita e assistere alle Sacre funzioni.

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