Papa Francesco ambasciata russa: rompe il protocollo e va a colloquio. ll pontefice si è presentato all’ufficio diplomatico di Mosca in via della Conciliazione, a due passi dal Vaticano: il colloquio con il rappresentante del Cremlino Aleksander Avdeev è durato circa mezz’ora.
Papa Francesco all’ambasciatore russo chiede la pace
Il Pontefice annulla tutte le udienze e si presenta a sorpresa dall’ambasciatore russo per chiedere la fine dei bombardamenti.
«Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra, che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici», ha detto Francesco.
La mediazione del Papa con la Russia arriva dopo l’accorato appello per la pace in Ucraina con l’invito alla preghiera e al digiuno per il 2 marzo.
Parole ribadite dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin: “Di fronte agli sviluppi della crisi in Ucraina, risaltano ancora più nette e più accorate le parole che il Santo Padre Francesco ha pronunciato al termine dell’udienza generale. Il Papa ha evocato ‘grande dolore’, ‘angoscia e preoccupazione’. Ed ha invitato tutte le parti coinvolte ad ‘astenersi da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni’, ‘destabilizzi la convivenza pacifica’ e ‘screditi il diritto internazionale”.
Tweet di papa Francesco in ucraino e russo: si preservi il mondo dalla follia della guerra
Il Tweet di papa Francesco in ucraino e russo. Il messaggio riprende un passaggio dell’enciclica “Fratelli tutti”: «Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male», con la firma ‘Franciscus’ e gli hashtag #PreghiamoInsieme e #Ucraina.
E’ la prima volta che il Pontefice diffonde un tweet in lingua russa.