L’appello della Lega Pallavolo Serie A maschile e della Lega Pallavolo Femminile per dire basta alla guerra in Ucraina.
A seguito del difficile momento conseguente alla situazione causata dal conflitto tra Russia e Ucraina, si riporta il messaggio del Presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi. L’obiettivo è promuovere la campagna di sensibilizzazione “STOP WAR IN UKRAINE”.
“Credo non si possa restare in silenzio rispetto a quello che sta accadendo in queste ore tra Russia e Ucraina, il mondo dello sport e della pallavolo in particolare deve diffondere un forte messaggio di stop ad ogni forma di guerra.
Per questa ragione, il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A, in vista delle gare di questo fine settimana ha stabilito di promuovere la campagna STOP WAR IN UKRAINE“.
Prima di ogni partita, al momento del saluto delle squadre a centro campo, verrà letto un annuncio fonico per esprimere rifiuto ad ogni forma e tipologia di guerra:
“La Lega Pallavolo Serie A ed i suoi Club, insieme all’Associazione Italiana Pallavolisti, sono uniti nell’esprimere a gran voce il proprio NO ALLA GUERRA IN UCRAINA e solidarietà verso chi sta soffrendo le conseguenze atroci di questo conflitto. Chiediamo a tutto il pubblico di unirsi ai nostri giocatori con un grande applauso. STOP WAR IN UKRAINE”.
Anche la Lega Pallavolo Femminile sostiene la pace
La Lega Pallavolo Femminile si schiera a fianco di tutte le popolazioni colpite dalla guerra e al fine di sensibilizzare tutti gli appassionati di volley sul conflitto in Ucraina. Un’iniziativa sarà promossa su tutti i campi di vivo Serie A1 e A2, in occasione delle gare in programma nel weekend.
“Imagine all the people, livin’ life in peace.
Il volley italiano continua ad immaginare un mondo in cui non ci sia spazio per la guerra”.