Molte sono state le voci di condanna sull’operato della Russia. L’appello del Vaticano sull’Ucraina e le parole dello stesso presidente ucraino Zelensky, però, non sembrano aver intralciato i piani di Putin il cui esercito prosegue spedito nella sua invasione. In queste ore rimbalza in rete la notizia che nessuno avvrebbe voltuo sentire sull’assedio a Kiev: i militari sono fisicamente entrati nella capitale!
Il “J’accuse” di Draghi
Sullo stato critico dell’assedio a Kiev, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, durante l’informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina, si esprime così:
“L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei.
L’offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina: il ministero dell’Interno ucraino registra vittime civili. Le immagini a cui assistiamo, di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane, sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea. Si registrano lunghe file di auto in uscita da Kiev e da altre città ucraine, soprattutto verso il confine con l’Ue.”