Non solo l’appello di Zelensky all’ordine del giorno. In piena Terza Guerra Mondiale la Chiesa fa sentire forte la sua voce a tutti i fedeli e non solo. In conseguenza dell’attacco della Russia all’Ucraina interviene la Santa Sede, con il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, noto per essere anche stato uno dei protagonisti del riavvicinamento con la chiesa russa ortodossa che generò l’incontro tra Francesco e il Patriarca Kirill nel 2006. Ecco l’appello del Vaticano sull’Ucraina.
Appello del Vaticano sull’Ucraina, parla Parolin
Ai media vaticani il cardinale s’è così espresso sulla crisi ucraina:
“Di fronte agli sviluppi della crisi in Ucraina, risaltano ancora più nette e più accorate le parole che il Santo Padre Francesco ha pronunciato ieri al termine dell’udienza generale. Il Papa ha evocato “grande dolore”, “angoscia e preoccupazione”. Ed ha invitato tutte le Parti coinvolte ad “astenersi da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni”, “destabilizzi la convivenza pacifica” e “screditi il diritto internazionale”.”
Un appello che si tinge di urgenza con queste ulteriori dichiarazioni:
“Dopo l’inizio delle operazioni militari russe in territorio ucraino. I tragici scenari che tutti temevano stanno diventando realtà.”.
Appello del Vaticano sull’Ucraina, parla Hollerich
Nell’appello del Vaticano sull’Ucraina sia aggiunge l’importante voce del cardinale del Lussemburgo Jean-Claude Hollerich, Presidente della Comece (vescovi Ue), il quale ha testualmente detto:
“Viviamo in un mondo, lo abbiamo visto stamattina, dove si pensa che il confronto, anche armato, possa essere la risposta ai problemi: noi no, noi pensiamo che in questa grande diversità del Mediterraneo sia necessario ascoltarsi, parlare insieme, avere un dialogo aperto.”
La voce dei vescovi italiani
Va aggiunta al quadro dell‘appello del Vaticano sull’Ucraina la nota della Presidenza della Cei:
“Le drammatiche immagini delle azioni militari in Ucraina provocano dolore e scuotono le coscienze. Nel condannare fermamente la scellerata decisione di ricorrere alle armi, esprimiamo vicinanza al popolo ucraino e alle comunità cristiane del Paese.”
Domenica 27 febbraio il Papa incontrerà a Santa Croce il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La posizione del Patriarca di Mosca Kirill
Ha detto la sua anche il Patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa che vanta oltre 200 milioni di fedeli circa, nel mondo e persona molto vicina al Cremlino:
“Invito tutte le parti in conflitto a fare tutto il possibile per evitare vittime civili. Come Patriarca di tutta la Russia e Primate della Chiesa, il cui gregge si trova in Russia, Ucraina e altri Paesi, sono profondamente in empatia con tutti coloro che sono stati toccati dal disastro.”