Il Campione del Mondo della passata stagione di Formula 1 si è schierato sul cambio di Direzione Gara, che ha visto il licenziamento dell’ex direttore Masi: “Non è una decisione corretta, dopo Whiting sarebbe stato difficile per tutti. L’hanno costretto a prendere decisioni con gente che gli urlava nelle orecchie. L’hanno tradito”.

A far discutere sono ancora i famigerati fatti di Abu Dhabi, quando l’uscita della safety car per l’incidente di Latifi ha agevolato il sorpasso dell’olandese su Lewis Hamilton, decisivo poi per l’assegnazione del titolo.

“È stato licenziato dalle stesse persone che hanno permesso l’applicazione delle regole contestate, ma lui resta una persona corretta e capace. Dopo la morte improvvisa di Charlie Whting, sarebbe stato difficile per chiunque prendere il suo posto. Un arbitro nel calcio decide con gente che gli dice è giallo, è rosso, è fallo, non è fallo? Perché è quello che è successo a Masi. Andava protetto, non si doveva permettere che lui prendesse decisioni con gente che gli urlava nelle orecchie”.

Per prevenire situazioni ambigue o difficili da gestire per la nuova stagione è in arrivo il VAR anche in Formula 1, che dovrebbe aiutare molto la direzione di gara.

La sensazioni di Verstappen per la nuova stagione

Verstappen ha anche parlato sul tema più caldo di questi giorni, il conflitto tra Ucraina e Russia. C’è chi come Vettel ha una posizione ben chiara, il rifiuto totale di andare a correre a Sochi, e chi come il campione del mondo è più neutro:“Non è bello andare a correre in un Paese in guerra”.
Infine, sulla nuova stagione, ecco le impressioni del pilota della Red Bull dopo i primi giri.
“Stiamo accumulando ore in pista ed è positivo, servirà capire la messa a punto che resta un punto di domanda ma è presto per tirare conclusioni. Per i piloti credo sia la sfida più grande”.