All’alba della Terza Guerra Mondiale, o di qualcosa che le somiglia molto, torna a farsi sentire il Presidente ucraino Vladimir Zelensky che non accetta di recitare il ruolo di vittima predestinata davanti agli occhi del mondo intero. Molte le manifestiazioni di solidarietà e molte le istituzioni che si sono stracciate le vesti di fronte all’ingresso dell’esercito russo nel suo paese ma, secondo il politico, tutto questo non basta. Ecco l’appello di Zelensky.
L’appello di Zelensky
Il Presidente dell’Ucraina ha così parlato sulla situazione bellica attuale:
“L’Ucraina è rimasta sola, il mondo guarda cosa sta accadendo qui da lontano. Le sanzioni non sono riuscite a convincere la Russia a desistere. Le sanzioni devono essere ulteriormente rafforzate!”
Poi sul futuro il presidente ucraino ha dichiarato:
“Sono sicuro che la Russia dovrà aprire un dialogo prima o poi per mettere fine alle ostilità e fermare questa invasione. Prima inizia questo dialogo, minori saranno le perdite per la Russia.”
Sull’esercito uicraino
L’appello di Zelensky ha poi toccato il tema della difesa del paese:
“Le forze fanno il possibile per difendere il Paese. Elogio pubblicamente la popolazione per l’eroismo che ha dimostrato finora di fronte all’avanzata russa. Serve una coalizione contro la guerra. Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Ci serve assistenza internazionale.”
Su Twitter il presidente ucraino ha così scritto dopo una telefonata col collegapolacco Andrzej Duda:
“Faccio un appello al gruppo ‘Bucarest 9‘ per ricevere aiuti e fare pressioni sull’aggressore.”
Si tratta del gruppo dei “Nove di Bucarest” formato da:
- Romania
- Bulgaria
- Repubblica Ceca
- Estonia
- Ungheria
- Lettonia
- Lituania
- Polonia
- Slovacchia
L’appello di Zelensky è accorato come accotrate sono le testimonianze dell’Ucraina. Dobbiamo tutti fare un passo in avanti verso questo popolo in difficoltà.