Panic Selling, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta provocando un terremoto sui mercati finanziari mondiali mentre le diplomazie dell’Occidente si preparano a rispondere all’atto di guerra del presidente russo Vladimir Putin.
Panic Selling, cosa è?
Il Panic Selling si può identificare come la situazione che si verifica quando un largo numero di investitori vende lo stesso titolo per grandi quantità, causando un forte ribasso di prezzo. E’ una possibilità che si verifica di solito proprio sotto la spinta del panico, che può essere causato da diversi accadimenti, come una crisi generalizzata dei mercati, oppure ancora di notizie importanti che sono collegate al valore di un asset particolare, come per esempio gli eventi che si stanno verificando in Ucraina.
L’impatto della Crisi Ucraina. Schizza il prezzo del Gas.
Crollano le Borse europee in avvio di contrattazioni dopo l’invasione Russa in Ucraina. A Francoforte il Dax cede il 3,37% a 14.036 punti, a Parigi il Cac 40 cede allo stesso modo del 4,19% a 6.496 punti mentre a Londra il Ftse 100 perde il 2,7% a 7.294 punti. Impennata del prezzo del gas europeo all’avvio dell’operazione militare russa in Ucraina. Un’escalation di tensioni che alimenta le preoccupazioni circa le forniture di gas all’Europa.
Il futures TTF di Amsterdam, che rappresenta il riferimento per il mercato europeo del gas, è balzato ad un parametro in area 120 euro/MWh e adesso viaggia in area 133 (+27%). Sembrano ancora lontani i picchi toccati a dicembre (180 euro/MWh lo scorso 21 dicembre).
Panic Selling, Milano in peggioramento. Sale l’oro.
Panic Selling, crollano le borse e sale la quotazione dell’oro. La Borsa di Milano non arresta la sua discesa in negativo ed arriva a cedere il 4%, con il Ftse che scende sotto i 25mila punti (24.957 punti). Sotto pressione soprattutto i titoli più esposti verso la Russia come Unicredit (-8,6%), Pirelli (-8,21%), Buzzi (-7,45%) e Intesa Sanpaolo -7,08%). Le quotazioni dell’oro invece raggiungono i 1.944,60 dollari l’oncia, avvicinandosi al massimo registrato a novembre 2020, quando il metallo aveva toccato il prezzo di 1.951 dollari.