Cucinare col forno a microonde non è così difficile come si possa immaginare: bastano solo alcune accortezze

Il forno a microonde è una di quelle invenzioni geniali che, bisogna proprio ammetterlo, ci ha salvato la vita diverse volte, specialmente quando torniamo la sera a casa stanchi e di cucinare non ne abbiamo proprio voglia. Grazie a questo fantastico elettrodomestico, possiamo riscaldare piatti già pronti in modo da servirle ben caldi, possiamo scongelare tramite apposita funzione pesci, carni e verdure e in ultimo persino abbrustolire a puntino.

Insomma, ad oggi che sia per una famiglia o per un single, o fra colleghi di lavoro da tenere in ufficio, un forno a microonde serve sempre. Ma quello che forse in molti ancora non sanno, è che si può addirittura cucinare diversi piatti in modo strategico. Tutto questo ci permetterà di risparmiare non solo del tempo, ma anche di evitare l’accensione del classico forno elettrico, che in genere impiega molto tempo prima di arrivare alla giusta temperatura. Ovviamente il procedimento da seguire è un po’ diverso rispetto al classico metodo di cottura in forno elettrico. Proprio per questo motivo, trovate di seguito tutti i segreti della cottura a microonde.

cucinare con il microonde

Come cucinare col microonde: tutti gli accorgimenti

  • Per prima cosa dovremmo scegliere cibi di ugual misura. Il forno a microonde funziona tramite onde in grado di stimolare le molecole d’acqua presenti negli alimenti, influenzandone la natura, pertanto in grado di cuocerli. Ecco perché bisogna sempre prediligere quelle verdure o quei cibi che possano avere la stessa misura, per ottenere una cottura uniforme e bilanciata.
  • Per quanto riguarda la cottura, bisogna sempre ricordarsi di scegliere materiali appositi e resistenti come ciotole in vetro o in ceramica. Sono banditi i recipienti di plastica o metallo, a meno che nella confezione d’acquisto non sia esplicitamente permesso e sottoscritto. I cibi dovranno essere sistemati in modo strategico, posizionando quelli un po’ più difficili da cuocere sui lati e quelli più veloci al centro.
  • I cibi dovrebbero essere sempre coperti con una pellicola per alimenti o coperchi specifici e resistenti alle temperature del fornetto. Questo perché si andrà a trattenere il vapore generato durante la cottura, che rimanendo all’interno del recipiente consentirà di avere pietanze morbide e gustose.
  • Non ci dimentichiamo inoltre che alcuni cibi hanno bisogno di essere bucherellati poiché corrono il rischio di “esplodere” all’interno del forno. Ad esempio: patate, peperoni, salsiccia, topinambur e larrosto. Fare sempre attenzione alle indicazioni di cottura riportate sotto consiglio del forno, oltre a tenere a mente che gli alimenti dovranno devono mescolati spesso. In ultimo, scegliere temperature in Watt più alte per le cotture lente, e Watt più bassi per cotture brevi e delicate.