Nuovo stop per il numero uno del tennis azzurro, Matteo Berrettini, all’ATP 500 di Acapulco, che si è fermato a causa di un infortunio agli addominali al secondo set nel match che stava disputando contro l’americano Tommy Paul.

Dopo i quarti di finale di Rio il numero sei del ranking ha dovuto dare forfait in Messico per lo stesso infortunio subito durante le ATP Finals, dicendo così addio alle speranze di vittoria.

ATP 500 Acapulco, come è andato il match di Berrettini

Purtroppo l’infortunio è avvenuto all’esordio contro il numero trentanove del ranking mondiale, Tommy Paul.

Matteo aveva disputato un buon primo set vincendo per 6-4 con 3 ace e il 63% di prime messe in campo.

Ha giocato fino al 5-1 del secondo set, quando per evitare che l’infortunio degenerasse ha chiamato il medico e stoppato l’incontro dopo soli 69 minuti.

ATP 500 Acapulco, gli altri risultati del torneo

Al di là dell’infortunio agli addominali di Matteo Berrettini, i più attesi all’ATP di Acapulco erano certamente Medvedev e Nadal, entrambi non hanno deluso liquidando in due set rispettivamente Benoit Paire e Denis Kudla.

Con la vittoria Daniil Medvedev è vicino a prendere la testa del ranking mondiale a discapito di Djokovic.

“Non è sempre facile tornare in campo dopo tre settimane senza tornei. Oggi sentivo di non essere al top, ma sono riuscito a lottare fino alla fine contro un avversario molto deciso a fare bene e questo mi ha caricato durante l’incontro”.

Nonostante la cima del ranking non sia così vicina Rafa Nadal con l’undicesima vittoria di fila, come accadde nel 2014.

“È stato un esordio positivo, ho giocato bene e ho vinto in due set. Per essere un debutto è stato un buon match, certo ci sono un paio di cose da sistemare, ma non posso lamentarmi della prestazione”.

L’altro azzurro, Lorenzo Sonego, è stato congedato dopo quasi tre ore di match da J.J. Wolf, lo stesso che aveva eliminato Seppi nelle qualificazioni.