L’ultracyclist Omar Di Felice ha concluso la prima parte del giro del mondo artico, coprendo rispettivamente i 740 km della traversata della Kamchatka e i 1200 km in Lapponia da Murmansk (Russia) a Tromso (Norvegia). La prima parte, caratterizzata dalle forti bufere di neve nella regione all’estremo oriente della Russia e dalle rigide temperature lapponi (scese fino ai -36°C al confine con la Finlandia) ha visto Omar impegnato in sella per quasi 120 ore.
Omar Di Felice ce l’ha fatta! L’Ultracyclist ha concluso la prima parte del giro del mondo artico
Gli scenari attraversati non hanno deluso le attese: tra boschi, vulcani innevati, centinaia di chilometri nel silenzio più totale e la magia delle notti trascorse pedalando sotto le luci dell’aurora boreale. Non sono state da meno le difficoltà incontrate: un’intossicazione alimentare ha quasi costretto Omar a fermarsi prima di raggiungere il confine tra Russia e Finlandia, mentre solo grazie alla scorta della polizia locale gli è stato possibile attraversare il confine in quanto nuove e recenti restrizioni ne vietavano il passaggio in solitaria per via terrestre.
Alle lunghe pedalate giornaliere, che è possibile seguire sulle pagine e i canali social network di Omar Di Felice, si sono alternate le dirette serali tenute con esperti e scienziati nell’ambito del progetto “Bike to 1.5°C” e di cui è possibile rivedere le puntate sul canale Youtube dell’atleta.
La seconda parte del viaggio: dalle Svalbard alla Groenlandia
Dopo il trasferimento alle Svalbard e aver cambiato bicicletta con un modello diverso necessario per affrontare le parti offroad di questa avventura, Omar Di Felice riprenderà a pedalare attraverso il territorio delle isole norvegesi e lungo l’Arctic Circle Trail in Groenlandia. Anche in questo caso sarà possibile continuare a seguire l’avventura in diretta attraverso il sistema di tracciamento realizzato da ENDU che, ricevendo il segnale dei dispositivi inReach, darà modo di visualizzare costantemente la posizione di Omar sulla specifica mappa. Ogni giorno sulla piattaforma Garmin Connect sarà possibile visualizzare i dati effettivi (temperatura, Frequenza Cardiaca, etc) e su Komoot la raccolta del percorso svolto corredata dalle foto che Omar realizzerà in autonomia. Infine su tutti i canali social di Omar, compatibilmente con il segnale Internet, sarà possibile leggerne gli aggiornamenti attraverso post, video e scatti fotografici.