Era nell’aria, ora è scritto nero su bianco: Francesco “Pecco” Bagnaia firma il rinnovo con Ducati e sarà in sella alla rossa per altre due stagioni.
Il torinese classe ’97 è esploso nella seconda parte della stagione passata, collezionando in totale due terzi posti, tre secondi posti e quattro vittorie tra cui nelle ultime due gare in Portogallo e Comunità Valenciana.
Il rinnovo era una priorità per la casa italiana, che può contare sull’entusiasmo del pilota ma soprattutto sul suo talento.
“Essere un pilota Ducati in MotoGP è sempre stato il mio sogno e sapere di poter continuare nel Ducati Lenovo Team per altre due stagioni mi rende davvero contento e orgoglioso. Nella squadra c’è un ambiente sereno, c’è sintonia e so che insieme potremo fare grandi cose. Ora posso concentrami solamente a fare bene in questo Campionato”.
NUVOLA ROSSA, SEI UNA GRAN FIGATA ❤️🔥 #GoFree pic.twitter.com/9uotClEiZV
— Pecco Bagnaia (@PeccoBagnaia) February 20, 2022
MotoGP, i sogni di Bagnaia dopo la firma del rinnovo
Bagnaia ha chiuso la scorsa stagione al secondo posto, dietro solo a Quartararo che in sella alla Yamaha lo ha distanziato di venticinque punti, ma ora che è giunta la firma del rinnovo con Ducati, pensare in grande per la stagione alle porte è una priorità, come ha sottolineato il Direttore Generale Luigi Dall’Igna, che guida la Ducati Corse dal 2014.
“Siamo davvero felici di avere Bagnaia con noi per altre due stagioni. Fin dal suo arrivo nel 2019, Pecco ha dimostrato un grande talento e di saper interpretare molto bene la nostra Desmosedici GP, adattandosi a guidarla in qualsiasi condizione. Lo ha fatto soprattutto nell’ultima stagione, durante la quale ha avuto una crescita davvero importante, arrivando a giocarsi il titolo mondiale. Il modo in cui ha saputo gestire le gare di Aragón, Misano, ma anche Portimão e Valencia, centrando 4 fantastiche vittorie, è la dimostrazione della sua maturità come pilota. Con queste grandi qualità siamo sicuri che abbia tutto il potenziale per poter puntare insieme a noi al titolo iridato”.