Freedom significa libertà. Anche da tutte le restrizioni contro il coronavirus. Come promesso dal governo di Boris Johnson, tutta l’Inghilterra vivrà con il covid, e si esce dall’emergenza pandemica.

Johnson: “Momento di orgoglio”

Nell’attesissima conferenza stampa di stasera, che si preannuncia l’ultima sul coronavirus in senso pandemico, BoJo, dovrà dare al Paese il definitivo addio alla linea delle restrizioni. Con il sollievo delle casse statali. Il sottosegretario Paul Scully ha infatti stamane ricordato che i test anticovid, offerti finora gratuitamente alla popolazione, costano ogni mese 2 miliardi di sterline al mese. Insostenibile, secondo Scully. Proprio sul futuro dei tamponi ci sono diverse tensioni a Downing Street: la maggioranza infatti sarebbe divisa sulla data di fine gratuità del test stesso e sul costo dei tamponi post-emergenza.

Cosa aspettarci dal Freedom Day

La conferenza stampa si dovrebbe tenere intorno alle 16:30 del pomeriggio, e dovrebbe segnare la fine delle restrizioni a tutto tondo. Compreso l’obbligo di autoisolamento in caso di positività. L’Inghilterra sul covid sarebbe così la prima nazione a tornare a una vita normale.

La situazione covid in Inghilterra e nel Regno Unito

Va puntualizzato però che Boris Johnson oggi parlerà delle restrizioni per quanto riguarda l’Inghilterra: in Irlanda del Nord infatti tutte le restrizioni sono già state eliminate lo scorso 15 febbraio: al loro posto una serie di blande raccomandazioni, quale indossare la mascherina in determinati luoghi. In Galles dal 18 febbraio non è più necessario il pass Covid per l’accesso agli eventi e dal 28 febbraio le mascherine saranno obbligatorie solamente nei negozi, sul trasporto pubblico e negli ospedali. In Scozia  le mascherine permangono sul trasporto pubblico, nella maggior parte dei luoghi all’aperto, scuole e negozi compresi; il Covid pass deve essere presentato per gli eventi con più di 500 persone al chiuso e con oltre 4/10.000 persone all’aperto (se con posto assegnato o meno). Consigliato ancora poi il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri.