L’ATP di Rio de Janeiro parla anche italiano grazie alla vittoria nel doppio di Fabio Fognini e Simone Bolelli. Per la coppia è il quarto titolo conquistato in carriera insieme, ma la vittoria mancava dal 2015 quando si imposero agli Australian Open.
Questa volta a farne le spese sono stati Jamier Murray e Bruno Soares, terza testa di serie, con il risultato finale di 7-5, 6-7 (2), 10-6. Una battaglia lunga ed estenuante durata più di due ore che alla fine ha visto i nostri trionfare sulla terra rossa del brasile.
Una vittoria che assume ancor più sapore dopo le prestazioni nel singolo che non hanno regalato troppe gioie: lo stesso Fognini e successivamente Matteo Berrettini erano stati infatti battuti nel giro di 24 ore da Carlos Alcaraz, poi vincitore del torneo.
Your @RioOpenOficial doubles champions🏆
— ATP Tour (@atptour) February 21, 2022
Forza!🇮🇹 @fabiofogna & @BolelliSimone #RioOpen pic.twitter.com/lsddE5bD9N
ATP Rio, la gioia di Bolelli e il fair play di Fognini
Grandissima gioia per entrambi i protagonisti con Bolelli che ha voluto ringraziare il suo compagno nel doppio sottolineando gli sforzi di Fognini nel singolo: “Fabio è fantastico, ha giocato in singolo tutta la settimana con molti ritardi a causa della pioggia, ma non ha rinunciato al doppio ed eccoci qui con il titolo”.
Allo stesso tempo, Fabio ha voluto esprimere la sua vicinanza sportiva agli avversari, in particolare a Bruno Soares “padrone di casa” a Rio: “So quanto significhi per un brasiliano vincere a Rio. Adoro giocare qui, i fan mi hanno esaltato per tutta la settimana, fino a questo titolo”.
Insomma, un successo che tiene alta la bandiera azzurra sotto tutti i punti di vista e ci fa ben sperare in vista dei prossimi tornei come l’ATP di Dubai che vedrà il nostro Musetti sfidare il n°1 al mondo, Novak Djokovic.