Prestazione sublime di Carlos Alcaraz che domina la finale degli ATP di Rio de Janeiro contro Diego Schwartzman ed entra nella storia del tennis.
Il giovanissimo spagnolo con questa vittoria è entrato ufficialmente nella top 20 del ranking ATP superando il record di Rafa Nadal: per Alcaraz questo prestigioso traguardo arriva a 18 anni e 9 mesi, mentre il mancino di Manacor aveva 18 anni e 10 mesi.
Non solo, con il trionfo brasiliano Carlos Alcaraz è anche diventato il tennista più giovane a vincere un ATP 500, superando il primato del nostro Jannik Sinner stabilito a Washington.
L’impresa dello spagnolo di Murcia acquista ancora più valore se consideriamo che nella storia del tennis solo Andrei Medvedev e Pete Sampras sono riusciti ad entrare in Top 20 più in fretta di lui.
Una statistica che fa ben capire il potenziale di questo ragazzo e lascia ben sperare per il futuro del tennis.
Youngest ATP500 champion 🔥
— ATP Tour (@atptour) February 20, 2022
@alcarazcarlos03 is unstoppable 🤯@RioOpenOficial | #RioOpen pic.twitter.com/qENNSVNgyo
ATP di Rio, la cronaca della finale Alcaraz-Schwartzman
Passando alla gara, l’importanza del match non ha destabilizzato Carlos Alcaraz che si è dimostrato nettamente superiore al suo avversario. Il risultato finale recita 6-4 6-2 con l’argentino che “ha tenuto botta” fino al quarto game del primo set per poi cedere alla stanchezza.
Proprio Scwartzman è sembrato infatti particolarmente stanco e poco lucido, al contrario di un Alcaraz praticamente impeccabile ed implacabile. Unica “macchia” della prestazione dello spagnolo è il break-lampo conquistato dall’argentino che a inizio match si era portato sullo 0-2.
Anche dal punto di vista mentale Alcaraz si è dimostrato freddo e razionale, macinando gioco e vincendo con relativa scioltezza il primo set prima di dominare il secondo.
Adesso il futuro si chiama Acapulco con il primo turno che lo metterà di fronte a Cameron Norrie, tennista britannico e fresco vincitore dell’ATP Delray Beach.