Prestazione sublime di Carlos Alcaraz che domina la finale degli ATP di Rio de Janeiro contro Diego Schwartzman ed entra nella storia del tennis.

Il giovanissimo spagnolo con questa vittoria è entrato ufficialmente nella top 20 del ranking ATP superando il record di Rafa Nadal: per Alcaraz questo prestigioso traguardo arriva a 18 anni e 9 mesi, mentre il mancino di Manacor aveva 18 anni e 10 mesi.

Non solo, con il trionfo brasiliano Carlos Alcaraz è anche diventato il tennista più giovane a vincere un ATP 500, superando il primato del nostro Jannik Sinner stabilito a Washington.

L’impresa dello spagnolo di Murcia acquista ancora più valore se consideriamo che nella storia del tennis solo Andrei Medvedev e Pete Sampras sono riusciti ad entrare in Top 20 più in fretta di lui.

Una statistica che fa ben capire il potenziale di questo ragazzo e lascia ben sperare per il futuro del tennis.

ATP di Rio, la cronaca della finale Alcaraz-Schwartzman

Passando alla gara, l’importanza del match non ha destabilizzato Carlos Alcaraz che si è dimostrato nettamente superiore al suo avversario. Il risultato finale recita 6-4 6-2 con l’argentino che “ha tenuto botta” fino al quarto game del primo set per poi cedere alla stanchezza.

Proprio Scwartzman è sembrato infatti particolarmente stanco e poco lucido, al contrario di un Alcaraz praticamente impeccabile ed implacabile. Unica “macchia” della prestazione dello spagnolo è il break-lampo conquistato dall’argentino che a inizio match si era portato sullo 0-2.

Anche dal punto di vista mentale Alcaraz si è dimostrato freddo e razionale, macinando gioco e vincendo con relativa scioltezza il primo set prima di dominare il secondo.

Adesso il futuro si chiama Acapulco con il primo turno che lo metterà di fronte a Cameron Norrie, tennista britannico e fresco vincitore dell’ATP Delray Beach.