Simone Inzaghi è furioso dopo il ko contro il Sassuolo. L’Inter non ha centrato la vittoria per la terza partita consecutiva, per la prima volta da gennaio 2020. Dati negativi che confermano un momento di flessione dei nerazzuri: “Sono molto arrabbiato per l’approccio – spiega Inzaghi a Dazn – Una squadra che vuole vincere lo scudetto non può approcciare la partita in questo modo. Il Sassuolo aveva vinto col Milan qui e a Torino con la Juve. Dovevamo stare attenti. Poi nel secondo tempo abbiamo cercato di organizzare qualcosa, ma non abbiamo avuto nemmeno l’episodio. Dovevamo approcciare in modo diverso al di là delle fatiche di coppa e della gara del Sassuolo. Ora analizzeremo con calma, cercheremo di trovare energie fisiche e mentali. Siamo tutte lì, sappiamo che mancano 13 finali da qui alla fine e vogliamo andare avanti“.

 

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Sassuolo, Dionisi: “È la vittoria di tutti”

Per il Sassuolo la vittoria a San Siro è l’ennesimo risultato di prestigio della stagione. Dopo Juventus e Milan, anche l’Inter è caduta sotto i colpi dei neroverdi: “Oggi dobbiamo essere soddisfatti del risultati e del lavoro di squadra – spiega Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, a Dazn – E’ la vittoria di tutti ma i numeri li lasciamo agli altri. A fine campionato vedremo se saremmo cresciuti. Questa cosa rimarrà e sono felice per la società e i ragazzi. E’ una cosa da ricordare ma andare anche oltre. Sapevamo che l’Inter veniva da un impegno di Champions, la nostra intenzione era giocarcela. A tratti ce l’abbiamo fatta, per altri meno perché la forza dell’Inter è tanta. Sapevamo di giocarcela a viso aperto“.

Scamacca: “Tre punti fondamentali”

“Non ho esultato perché pensavo fosse fuorigioco”. Gianluca Scamacca sorride dopo Inter-Sassuolo. Un gol sotto i riflettori di San Siro e sotto gli occhi dei nerazzurri che da tempo lo seguono in vista di giugno: “Di serate belle fortunatamente ne abbiamo passate parecchio quest’anno – spiega a Dazn – Oggi tre punti erano fondamentali contro una squadra molto forte, una delle favorite. È merito della squadra che mi aiuta, del mister. Io ci metto sempre del mio per cercare di migliorarmi e dare il massimo per il gruppo. Gol da fare? Non mi sono posto obiettivo, a fine anno tirerò le somme“.