La Fiorentina batte l’Atalanta al Franchi nell’anticipo delle 12.30. Tre punti fondamentali che proiettano la squadra di Vincenzo Italiano a soli cinque punti di distanza dalla zona Champions League.  Vincere era fondamentale per restare in scia delle big, ma soprattutto in uno scontro diretto contro la Dea che ormai in campionato non vince praticamente più. Ultimo successo il 9 gennaio contro l’Udinese, nel 2-6 della Dacia Arena. Lazio e Fiorentina sono praticamente li, con una gara in meno entrambe. La Lazio questa sera con una vittoria contro l’Udinese potrebbe sorpassare la squadra di Gasperini, quest’oggi espulso in seguito a delle proteste dopo il gol annullato dal Var per Malinovsky.  La squadra bergamasca va in silenzio stampa, terza volta nelle ultime quattro gare. Dopo la gara contro la Fiorentina neanche i dirigenti si sono presentati in sala stampa in segno di protesta per il gol annullato da Malinovsky. Un silenzio che era stato interrotto soltanto dopo la vittoria in Europa League contro l’Olympiacos dello scorso giovedì, grazie alla doppietta di Djmsiti.

Le parole di Vincenzo Italiano

“Dobbiamo lavorare e migliorare”. Sempre umile l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano nel post gara ai microfoni di gara. “Io penso che da questa partita, la squadra potrà ragionare con la menta più libera e più serena”. Italiano mantiene i piedi per terra: “Non voglio parlare di coppe, dobbiamo solo limare qualcosa e poi potremo parlare di altro. Se vinciamo le prossime tre, possiamo lottare con le squadre che abbiamo davanti. Vediamo… Quando si arriva da anni così difficili, prima di tutto bisogna raggiungere la quota che ti fa ragionare in maniera diversa”.

 E  sul momento di forma dei suoi: “Sono felice per quello che stiamo dimostrando, in termini di punti e prestazioni. Si sta ripagando tutto il lavoro che abbiamo fatto. Quando abbiamo perso Vlahovic avevo il timore di perdere la nostra pericolosità offensiva. Stiamo dimostrando di continuare con il lavoro iniziato la scorsa estate”. Italiano si gode il suo capolavoro, Fiorentina ad un passo dall’Europa.