L’Italia esce definitivamente dal torneo ATP 500 di Rio de Janeiro.

A sgretolare i nostri due italiani quarti ci ha pensato lui, Carlos Alcaraz, 18enne spagnolo, che ci conferma ogni volta di essere uno, se non il più forte tennista della nuova generazione.

Sul muro Alcaraz si è schiantato prima Matteo Berrettini, testa di serie numero 1 del torneo, con il risultato di 6-2 2-6 6-2. Lo spagnolo si è preso così la rivincita dopo la sconfitta subita dal romano nella passata edizione degli Australian Open.

ATP di Rio, Alcaraz liquida anche Fognini

Punteggio diverso, ma medesimo epilogo anche per il nostro Fabio Fognini: in un’ora e 45 minuti Alcaraz ha eliminato il ligure, già finalista del torneo nel 2015 (ottenuta sconfiggendo in semifinale un certo Rafael Nadal) con il punteggio di 6-2 7-5.

“Significa tanto per me” – ha dichiarato il classe 2003 al termine della partita – “Ho sorpreso me stesso vincendo due partite di fila nello stesso giorno. È già dura vincerne una”.

Si ferma quindi il percorso dei nostri italiani e, allo stesso tempo, continua l’ascesa della rivelazione del tennis mondiale che ormai punta alla top 20 del ranking ATP, ottenibile in caso di vittoria del torneo.

A contrapporsi tra lui e il titolo finale del “Rio Open” sulla terra rossa ci sarà però l’argentino Diego Schwartzman che ha commentato dopo la vittoria con Francisco Cerundolo in semifinale: “Non so come ho fatto, ma ce l’ho fatta”.

L’atto decisivo prenderà il via alle ore 21,30 italiane.