Uncharted, Tom Holland ha detto la sua sulla questione che più sta a cuore ai fan dei videogame: quanto sarà diverso il suo Nathan Drake rispetto a quello della saga di videogames?
Uncharted, Tom Holland: “Mi hanno permesso di sviluppare il personaggio come volevo”
Fin dall’annuncio della realizzazione, il film di Uncharted si portava dietro l’enorme carico di aspettative dei fan della serie videoludica. Inaugurata nel 2007, la saga di Naughty Dog è una delle più amate al mondo e questo significa anche che il suo adattamento cinematografico aveva l’ingrato compito di rinnovarla ma, al tempo stesso, proporre qualcosa che fosse il più possibile vicino alla fonte originale.
Sull’argomento interviene adesso Tom Holland, raccontando l’approccio che lui, la produzione e il regista Ruben Fleischer hanno avuto nello sviluppo, in particolare, del protagonista Nathan Drake.
“Quando stavamo sviluppando il personaggio e il film, la prima cosa che dovevamo capire era come dovessi interpretarlo. Ricordo una discussione a un certo punto, nella quale mi chiesero di provare a imitare Nolan North [l’attore e doppiatore che interpreta Nathan Drake nella serie di videogiochi n.d.r.]. Cominciai a lavorarci ma alla fine capimmo che avevamo bisogno di qualcosa che fosse unico per il film.
Ovviamente, volevamo rendere omaggio ai videogiochi, ma il personaggio doveva avere qualcosa di nuovo, quindi alla fine mi hanno dato carta bianca per svilupparlo a modo mio”.
Il risultato presenta un Nathan Drake simile ma, allo stesso tempo, leggermente diverso rispetto alla sua controparte videoludica. Ad esempio, il lato più arrogante e spavaldo del personaggio non è così marcato nel film.
Inevitabilmente, sottolinea Holland, il fatto che il film sia un prequel con il protagonista molto più giovane, ha influito su questo singolare equilibrio.
“Uno degli elementi più originali è sicuramente dato dal fatto che è una persona completamente affidabile, mentre non lo è nei videogames. Del resto, nel mondo spietato della caccia ai tesori, è anche normale che non lo sia. Ci sono similitudini ma anche molte differenze.”
Il successo al box office italiano (nonostante le critiche negative…)
Resta da vedere come i fan dei videogames accoglieranno la pellicola.
Nonostante la bocciatura della critica, il risultato al box office italiano non sembra deludere le attese, piazzando Uncharted in testa alla classifica nel suo primo giorno di uscita nel nostro paese. Anche negli Stati Uniti, gli analisti osservano che il film con Tom Holland potrebbe incassare tra i 27 e i 35 milioni di dollari nel suo primo weekend di programmazione. Un risultato promettente per quanto riguarda l’incasso complessivo della pellicola.
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