È terminata a Palazzo Chigi la conferenza stampa del premier Mario Draghi per gli interventi riguardo il caro bollette. Via libera al provvedimento che riguarderà in primis le misure di contenimento dei rincari di luce e gas per famiglie e imprese già operative. Nel dettaglio introdurrà anche interventi strutturali per lo stoccaggio e per l’aumento della produzione di gas nazionale.
Insieme al presidente del Consiglio Mario Draghi, interverranno anche i ministri dell’Economia Franco, dello sviluppo economico Giorgetti, della Transizione ecologica Cingolani.
Cronaca della Conferenza Stampa sul caro bollette
Il Premier Mario Draghi ha aperto la conferenza stampa parlando della volontà della produzione di Gas Italiano e favorire l’istallazione di impianti di energia rinnovabile. Mettere, inoltre, in campo quasi 8 miliardi di euro, senza scostamenti: “Abbiamo approvato un provvedimento per contenere il costo dell’energia e per sostenere settore automobilistico: mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro di cui 6 per l’energia e lo facciamo senza ricorrere a scostamenti bilancio”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. “Il governo vuole intervenire fin da ora per evitare che il rincaro dell’energia si traduca in un minor potere di acquisto delle famiglie e in una minore competitività delle imprese“.
Serve un sostegno all’economia delle famiglie per il caro bollette
Ha proseguito poi il Ministro dell’Economia Daniele Franco che parla del sostegno alle famiglie: “Sosteniamo economia in momento difficile. Questo decreto ha l’obiettivo di sostenere l’economa in questa fase difficile, abbiamo una performance molto positiva nel 2021, vediamo ora un rallentamento dell’attività economica in Italia e negli altri Paesi che hanno toccato un picco molto elevato. Sono scesi rispetto a dicembre ma restano a livelli molto elevati rispetto a un anno fa. Questi interventi mirano a sostenere famiglie e imprese con 5 miliardi e mezzo, cui si associano interventi volti a regioni e comuni“.
Aumento concreto della produzione di gas
A prendere la parola anche il Ministero della Transizione Ecologica Roberto Cingolani: “Aumentiamo produzione gas senza nuove trivellazioni. Il governo interverrà sulla produzione nazionale di gas “per arrivare a circa cinque miliardi di metri cubi” di produzione nazionale dagli attuali tre, due miliardi, su un totale di consumi nazionali di circa 70 miliardi. Si punta a una formidabile semplificazione per gli impianti rinnovabili, a un intervento per la sicurezza nazionale portando al massimo gli stoccaggi, e a una misura innovativa sui biocarburanti“.
Sostegno al settore Automotive
In ultimo ad intervenire su un tema discusso come il sostegno al settore automobilistico è il Ministero dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti: “nel fondo auto un miliardo l’anno per 8 anni. Il fondo di sostegno al settore automobilistico prevede circa un miliardo di euro l’anno su un periodo di otto anni per accompagnare il processo di transizione“.