Vino cancerogeno UE: nessun riferimento in etichetta. Al Parlamento europeo è passata la linea morbida spinta dall’Italia: l’assemblea in formazione plenaria si è espressa sugli emendamenti referenti il “Cancer Plan”, il Piano strategico valido per la lotta al cancro. Nessun riferimento in etichetta dunque ma sarà presente un avviso sanitario sulle bottiglie che però riguarderà l’abuso e non il semplice consumo.
Vino cancerogeno UE: sarà presente un alert sull’uso responsabile
Un alert sulla salute che però riguarderà la raccomandazione ad un uso responsabile senza nessuna scritta di impatto molto forte, come avviene oggi per esempio con i pacchetti di sigarette. Un successo ottenuto dalla linea e volontà italiana, ufficializzato proprio quest’oggi, una volta ottenuto il risultato della votazione sul cosiddetto “Cancer Plan” (Piano strategico per la lotta al cancro) contenente indicazioni per la prevenzione e per la salute. Nel dettaglio, il voto del Parlamento ha riguardato in prima istanza gli emendamenti sul consumo moderato di vino e sull’etichettatura sulle bottiglie. Gli emendamenti presentati in aula chiedevano di escludere la richiesta di apporre sulle bottiglie avvertenze sanitarie come quelle che si leggono sui pacchetti delle sigarette.
Esulta Federvini: “Soddisfazione per gli emendamenti passati”
Vino cancerogeno UE, arriva l’esultanza di Federvini: “Esprimo soddisfazione che gli emendamenti a sostegno dell argomentazione che vada combattuto l’abuso e non consumo puro e semplce di alcol siano passati – dice Micaela Pallini, Presidente di Federvini in una nota ufficiale – , siamo contenti che il Parlamento abbia capito che non era il caso di usare una linea troppo spinta. Il programma Ue si rivolge a stili di vita non sani che hanno ripercussioni sulla slaute, come cancro e altre malattie. Chiaramente dobbiamo educare le persone a consumare in modo intelligente l’alcol e a capire cosa stanno consumando. La moderazione è importante, ma noi come Paese del Sud dell’Europa usiamo da decenni la dieta mediterranea come base della nostra alimentazione, e siamo tra i Paesi più sani del mondo. La nostra dieta ci insegna a consumare con moderazione un po’ di tutto, senza eccedere”.