“Bisogna fare un passo indietro perché nessuno ce l’ha con noi“. È un messaggio chiaro quello lanciato dal capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini. Il riferimento del centrocampista giallorosso riguarda le polemiche arbitrali delle ultime settimane tra la Roma e i direttori di gara. Ad accendere la miccia è stato José Mourinho che, dopo la partita contro il Genoa con il gol annullato e il rosso a Zaniolo, ha puntato il dito contro gli arbitri: “La Roma è piccola agli occhi del potere – ha detto l’allenatore portoghese – Pensate che se Zaniolo avesse giocato con Inter, Juve o Milan sarebbe stato espulso? Non sarebbe mai successo a Lautaro, Chiellini o Ibrahimovic nei loro stadi. Noi siamo piccoli“.
A placare le polemiche e stemperare i toni, però, ci ha pensato Pellegrini: “Anche io mi sono lasciato andare negli atteggiamenti – spiega il centrocampista alla Gazzetta dello Sport, nell’anteprima di una lunga intervista rilasciata per Sportweek – Certo, spero che episodi come quello con il Milan (rigore non dato, ndr) non si ripetano perché ci aspettiamo che con il Var tutto sia perfetto, ma occorre ricominciare ad avere un atteggiamento migliore con i direttori di gara“.
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“Mou ti trasmette quello che non hai, Mancini ti dà serenità”
Negli ultimi mesi Lorenzo Pellegrini non è riuscito a trovare continuità a causa di alcuni problemi fisici. Da dicembre a oggi ha giocato soltanto quattro partite tra campionato (Milan, Juve e Sassuolo) e Coppa Italia (il quarto di finale contro l’Inter). Il bilancio stagionale è di 22 presenze con 9 gol e 5 assist. Numeri importanti per il capitano della Roma che ha iniziato la stagione con un nuovo allenatore in panchina, José Mourinho, e dopo la vittoria dell’Europeo con Mancini.
Diversi nello stile, ma entrambi speciali per Pellegrini: “Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, comunque viene fuori – racconta – Mancini ti dà serenità, così rischi una giocata che altrimenti non rischieresti. Mourinho chiede molta verticalità, Mancini cerca più il possesso palla per avere la partita in controllo e comunica tranquillità“.