Una nuova svolta per cercare di raddrizzare una stagione che al momento la vede all’ultimo posto in classifica con 13 punti ottenuti in 23 giornate di campionato disputate. Dopo aver stravolto la rosa durante il mercato di gennaio, la Salernitana adesso cambia anche allenatore: come riportato da GianlucaDiMarzio.com, infatti, la società granata ha deciso di esonerare Stefano Colantuono – che a sua volta era subentrato a Fabrizio Castori dopo 8 giornate di campionato – e di affidare la panchina a Davide Nicola, scelto tra una rosa di allenatori nei quali era presente anche l’ex Juventus Andrea Pirlo. Il nuovo allenatore granata sarà a Salerno già in giornata per firmare il contratto e iniziare la sua nuova avventura che lo vedrà esordire in panchina sabato sera contro il Milan all’Arechi. Una decisione maturata dopo il pareggio al Ferraris con il Genoa nell’ultimo turno di campionato.

Ripetere il ‘miracolo Crotone’

Nella sua carriera, Davide Nicola ha allenato Lumezzane, Livorno, Bari, Crotone, Udinese, Genoa e Torino. Alla guida della società calabrese è riuscito a ottenere un vero e proprio miracolo sportivo, riuscendo a centrare la salvezza all’ultima giornata nella stagione 2016-2017 con un grande girone di ritorno. Ora è chiamato a provare a ripetere l’impresa alla guida della Salernitana in questa seconda parte di stagione.

È l’ottavo esonero in questa Serie A

Stefano Colantuono è l’ottavo allenatore esonerato in questa Serie A 2021-2022. Le squadre che hanno cambiato sono quasi tutte formazioni che lottano per la salvezza. Per la Salernitana si tratta del secondo cambio in panchina: a iniziare la stagione è stato Castori, poi appunto Colantuono e adesso il nuovo avvicendamento con Nicola. Situazione simile al Genoa: con Shevchenko subentrato a Ballardini e a sua volta sostituito successivamente da Alexander Blessin. Cambi di panchina anche per il Cagliari, con Mazzarri che ha preso il posto di Semplici; Hellas Verona, dove Tudor è subentrato a Di Francesco; Udinese, con Cioffi che ha sostituito Luca Gotti, e Sampdoria, con il ritorno in panchina di Marco Giampaolo al posto di D’Aversa.