Bonus psicologo 2022: come richiederlo.
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio hanno approvato il bonus psicologo.
Uno stanziamento complessivo di 20 milioni che significherà predisporre fino a 600 euro a persona. Lo stanziamento, che potrebbe interessare una media di circa 16mila soggetti, è fino a esaurimento del fondo. In base all’Isee, che non dovrà essere superiore ai 50mila euro, sarà possibile chiedere i ristori per le spese tracciate da uno specialista iscritto all’Ordine.
“Grazie al governo per il lavoro fatto, ai gruppi parlamentari per il sostegno, a tutti coloro che ci hanno creduto. Si va in aula alla Camera. Un passo avanti decisivo”. Lo scrive Filippo Sensi, deputato del Partito democratico, su Twitter.
Bonus psicologo 2022: come richiederlo
La misura dovrebbe includere circa 16 mila italiani. La condizione necessaria è che l’indicatore Isee non superi i 50mila euro. Durante l’anno corrente, 10 milioni, dei 20 stanziati, saranno destinati al potenziamento di strutture esistenti e all’assunzione di professionisti sanitari e assistenti sociali. I 10 milioni restanti, invece, saranno messi a disposizione di coloro i quali richiederanno un ristoro a fronte di spese dedicate a psicanalisi e terapie.
Sarà il prossimo decreto del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Economia a stabilire l’entità del bonus e la modalità di richiesta, oltre a definire i requisiti per la sua assegnazione. I dettagli hanno 30 giorni di tempo dall’entrata in vigore della legge per essere definiti, la fiducia verrà posta alla camera, domani venerdì 18 febbraio.
La richiesta della politica
Il Ministro della Salute è ancora convinto che una delle scelte più complicate del suo mandato sia stata il primo lockdown: una misura che ha permesso di evitare “numero terrificante di morti” e, in un certo qual modo, ha aperto un varco al decreto milleproroghe.
Proprio il Milleproroghe conterrà al suo interno il bonus psicologico, chiesto da più partiti politici, e da esso scaturirà anche la necessità di ottenere più risorse territoriali e psicologiche che comportino azioni sistemiche e strutturali.
“Gli ordini degli psicologi stanno continuando a denunciare con preoccupazione il grave peggioramento della salute mentale degli italiani- ricorda il capogruppo, Luca Garibaldi- un tema che riguarda trasversalmente ogni età e condizione sociale, con un particolare riferimento ai bambini e ai ragazzi, fasce di popolazione in cui sono aumentati in maniera esponenziale i casi di ansia e depressione”.
L’emendamento punterà a fronteggiare l’aumento di queste determinate condizioni causate dalla pandemia covid, ma anche direttamente o indirettamente per le conseguenze socio-economiche.
L’Ecdc invita alla prudenza
Attenzione però sulla ripartenza. L’Ecdc, il centro europeo del controllo delle malattie, ha detto che non possiamo parlare di fine quando parliamo di una pandemia che ha già presentato 4 varianti, ma certo va molto, molto meglio”.
Un dato considerevole, però, è che da circa due settimane stiamo piegando la curva dei contagi senza aver dovuto far pagare alle persone un prezzo di chiusure delle attività come in passato e questo non era scontato.
“Omicron, che ci ha creato notevoli preoccupazioni, ha provocato un’ondata di contagi senza precedenti, più casi nell’ultimo mese e mezzo che in tutta la pandemia, ma sono numeri che non si sono trasformati in ospedalizzazioni e terapie intensive e questo grazie ai vaccini, il nostro vero scudo. – ha detto la direttrice del Centro europeo per le malattie Andrea Ammon e conclude – “In Italia siamo al 91% di prime dosi tra gli over12, abbiamo fatto una straordinaria campagna vaccinale e dobbiamo cercare di allargarla ancora.”.