La Germania riconferma il Presidente della Repubblica federale Frank-Walter Steinmeier quale Capo dello Stato. A premiare la rielezione di Steinmeier è stata la sua reputazione di instancabile difensore dei valori democratici, in un momento in cui il recrudescenza dell’estremismo di estrema destra e la pandemia dal coronavirus li hanno messi a dura prova in Germania.

La riconferma dopo un primo quinquennio

La carica di Presidente in Germania dura 5 anni e Steinmeier era stato nominato Capo della Repubblica federale il 19 marzo del 2017. Ma la sua carriera politica è lunga: in precedenza infatti era stato per due volte ministro degli Esteri, dal 2005 al 2009 e dal 2013 al 2017, durante i governi di grande coalizione di Angela Merkel, e vice-cancelliere tra il 2007 e il 2009. La sua nomina è arrivata alla prima votazione ed era una rielezione quasi certa, dopo che sul nome del 66enne aveva ottenuto non solo l’endorsement del suo partito, l’Spd, ma anche dagli alleati di governo, Verdi e liberali dell’Fdp. Via libera alla sua riconferma anche dall’opposizione della CDU, l’unione cristiano-democratica che proprio con Angela Merkel lo aveva scelto ministro. 1.045 voti per lui sui 1.437 totalmente espressi. Insomma, anche la Germania conferma la linea Mattarella.

Il messaggio di Mattarella per Steinmeier

Fra i primi a congratularsi per il suo secondo quinquennio proprio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fresco anche lui di un secondo mandato, ma lungo 7 anni: “La sua rielezione a Presidente Federale, per la quale ho il piacere di porgerle le più sincere felicitazioni della Repubblica Italiana e i miei affettuosi auguri, è per me ragione di gioia e soddisfazione profonde – scrive il Capo dello Stato – Ciò sia per l’amicizia che ci lega sul piano personale sia per la rilevanza che la sua rielezione riveste per la Germania e per l’Europa tutta. Il rinnovo del suo alto incarico rappresenta un’inequivocabile testimonianza della fiducia che il popolo tedesco ripone nella sua persona, sicuro riferimento di unità in tempi segnati da disagi e incertezze”.

Il ruolo del Presidente della Repubblica in Germania

Sebbene i due ruoli siano differenti, la stima fra Mattarella e Steinmeier è profonda: il Capo dello Stato tedesco però rimane in carica solo 5 anni e il suo compito, al contrario di quanto accade in Italia, è di garantire l’unità nazionale.  Certo, al Presidente spetta la nomina del cancelliere e dei ministri e la firma inoltre delle leggi e dei trattati internazionali, ma non è a capo delle forze armate né nomina i giudici della corte costituzionale tedesca né dei membri del Parlamento. Per questo, il mandato bis non è una pratica così stupefacente come nel nostro Paese: mentre al Quirinale gli unici a ottenere due mandati sono stati gli ultimi due Presidenti (Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella), sono ben 4 i precedenti bis in Germania.  Prima di Steinmeier infatti il secondo quinquennio è stato portato a termine da Theodor Heuss, Heinrich Luebcke, Richard von Weiszaecker e Horst Koehler.

L’affondo sulla questione Ucraina

Steinmeier ha voluto parlare, nel suo discorso, anche della questione Ucraina, lanciando un duro monito nei confronti della Russia di Vladimir Putin: “Faccio un appello al presidente Putin: sciolga il cappio attorno al collo dell’Ucraina. Si unisca a noi nella strada che porta alla preservazione della pace in Europa. E non sottovaluti la forza della democrazia”.