Il bonus psicologico 2022 è di nuovo sulla bocca di molti. A suo tempo aveva spaventato molto lo stop arrivato con la Legge di Bilancio 2022 agli aiuti psicologici proprio in un periodo in cui le persone sono provate dalle difficoltà della pandemia e dell’isolamento ma proprio in queste ore in rete è emerso che sono state confermate e prorogate per tutto l’anno le misure proposte dal Decreto Sostegni Bis convertito in “Legge per la tutela, dagli effetti della pandemia, del benessere e della salute psicologica di bambini e adolescenti a scuola”. Non resta che cercare di fare un po’ di ordine per mettere a fuoco quale supporto si può cercare tranite questo canale.

Bonus psicologico 2022 per le scuole

Dimostrando contatto con la realtà, i legiferatori hanno stanziato risorse per sostegno psicologico agli studenti e al personale didattico. Senza dubbio è stato un settore molto colpito da questi anni di contagi e paure e lo Stato cerca di aiutare in modo concreto:

“Nello specifico, nella manovra vengono stanziati 20 milioni di euro extra (commi 697 e 698). Per la ripartizione e l’attivazione effettiva, si attende il Decreto attuativo del Miur e del Ministero della Salute.

Le risorse provengono dal “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche statali”, al fine di garantire nelle scuole assistenza e supporto psicologico. L’aiuto arriva per “sostenere il personale delle istituzioni scolastiche statali, gli studenti e le famiglie” attraverso servizi professionali per l’assistenza e il supporto psicologico. Il supporto deve arrivare in relazione “alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica Covid 19.”

Fino a quando vale il bonus psicologico 2022

Le misure proposte dall’articolo 33 del Decreto Sostegni Bis (Testo Coordinato) sono state prorogate fino al 31 dicembre 2022. Soldi che potranno essere usati anche dagli Enti territoriali per la tutela, dagli effetti della pandemia, del benessere e della salute psicologica di bambini e adolescenti. L’inserimento si trova nel testo finale della Manovra ai commi 290-292.

A quanto ammonta

Si legge testualmente che il Ministero della Salute potrà prevedere:

“la spesa di altri 10 milioni di euro per il 2022 per promuovere il benessere e la persona, favorendo l’accesso ai servizi psicologici delle fasce più deboli della popolazione. Dovrà essere data priorità a pazienti affetti da patologie oncologiche e garantito il supporto psicologico a bambini e adolescenti in età scolare. Per tale misura, già confermata in Legge di Bilancio 2022, si attende l’operatività dopo la pubblicazione dei Decreti attuativi.”

Parte di questi fondi serviranno al reclutamento degli piscologi. Ecco con quale logica sarà portata avanti quest’operazione.

Ripartizione dei fondi per gli psicologi

Trattandosi di un passaggio chiave del quadro generale di supporto alla nazione, il reclutamento dei professionisti verrà svolto secondo uno schema che analizza il fabbisogno del numero di psicologi che dovranno esserci negli enti regionali entro il 2022 per soddisfare gli obiettivi stabiliti. Eccolo in base al numero di abitanti del territorio:

  • Piemonte: 1.468.988 psicologi;
  • Valle d’Aosta: 41.857 psicologi;
  • Lombardia: 3.344.590 psicologi;
  • Bolzano: 173.408 psicologi;
  • Trento 181.381 psicologi;
  • Veneto: 1.634.424 psicologi;
  • Fiuli Venezia Giulia: 412.593 psicologi;
  • Liguria: 532.184 psicologi;
  • Emilia-Romagna: 1.504.866 psicologi;
  • Toscana: 1.257.709 psicologi;
  • Umbria: 296.987 psicologi;
  • Marche: 512.252 psicologi;
  • Lazio: 1.911.479 psicologi;
  • Abruzzo: 436.511 psicologi;
  • Molise: 101.653 psicologi;
  • Campania: 1.847.696 psicologi;
  • Puglia: 1.311.526 psicologi;
  • Basilicata: 185.368 psicologi;
  • Calabria: 625.865 psicologi;
  • Sicilia: 1.606.519 psicologi;
  • Sardegna: 544.144 psicologi.

Il tema delle malattie mentali e affini non va mai messo sotto al tappeto. Lo dimostra anche solo la recente connessione scoperta tra disturbi alimentari e psicologia.