Emilia Romagna terremoto: scosse avvertite ieri sera nel Reggiano, tanta paura tra gli abitanti. Ha tremato la terra e nei cittadini si sono risvegliati i terribili ricordi legati al sisma di quasi dieci anni che, a maggio 2012, devastò alcune zone delle province di Modena e Ferrara. Due eventi sismici principali causarono la morte di 27 persone, crolli e sfollati. Gli abitanti terrorizzati si sono riversati in strada. “Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento non risultano danni a cose o persone” ha twittato il Dipartimento della Protezione civile dopo le due scosse di terremoto. La terra ha tremato non solo nella bassa emiliana ma anche in molte aree limitrofe, fino alle zone di confine di Lombardia e Veneto.
Emilia Romagna terremoto, le scosse
Alle 19:55 di ieri è stata registrata una scossa di magnitudo 4, con epicentro a Bagnolo in Piano (RE), a 7 km di profondità. Più forte la seconda, alle 21, a Correggio, 4.3, sentita anche a Modena, Parma e Bologna. Un’altra scossa, la terza in poco più di un’ora e di magnitudo più lieve (2.2), è stata registrata con epicentro a Bagnolo in Piano alle 21:06, a 3 km di profondità. E poi alle 21:14 è stata segnalata un’altra scossa di magnitudo 2.6 con epicentro a Correggio, a 7 km di profondità. A seguire un quinto evento sismico di magnitudo 2.7 con epicentro a Bagnolo in Piano, a 2 km di profondità. La seconda scossa, ha scritto la Regione Emilia Romagna in una nota:
“è stata avvertita chiaramente nelle province confinanti, fino a Bologna città. Al momento non si segnalano danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia”.
Tante sono state le chiamate ai numeri di soccorso anche solo per chiedere informazioni, tanto che i vigili del fuoco hanno invitato a non intasare le linee di emergenza
La testimonianza del sindaco di Correggio Ilenia Malavasi
“Le scosse si sono sentite molto bene. Ci sono stati due grossi boati, mi è sembrato un moto sussultorio. C’è stata molta preoccupazione e paura tra la popolazione, che è scesa in strada. Non sono stati rilevati danni alle strutture, domani faremo verifiche a partire dall’alba in tutte le scuole e le strutture pubbliche. Al momento non sono state segnalate chiamate neppure ai vigili del fuoco e alla protezione civile”.
Così, all’Adnkronos, Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, paese a soli tre chilometri dall’epicentro della seconda scossa di terremoto registrata nel reggiano.
La terra ha continuato a tremare anche nella notte. Altre tre lievi scosse sono state rilevate dall’Ingv in provincia di Reggio Emilia.
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Riascolta l’intervista rilasciata dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Un giorno da ascoltare https://www.radiocusanocampus.it/podcast/pierluigi-biondi-un-giorno-ascoltare-06042020/