Beppe Grillo interviene prontamente sul terremoto che ha colpito negli ultimi giorni il Movimento 5 Stelle.
Il garante invita alla calma, pur ammettendo che “la situazione è complicata”, e suggerisce una mediazione tra le parti in causa, ormai definitivamente polarizzate intorno alle figure di Giuseppe Conte e Luigi Di Maio.
Grillo al Movimento 5 Stelle: rimanere in silenzio ed evitare iniziative azzardate
L’Ordinanza con la quale il Tribunale di Napoli ha sospeso le modifiche allo statuto del M5S e la conseguente nomina di Giuseppe Conte come nuovo presidente, è l’ennesimo soffio di vento su una brace già incandescente.
Ne è consapevole il garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo che, in un post su Facebook, sceglie toni pacati per affrontare una situazione che lui stesso riconosce come “complicata”.
“Le sentenze si rispettano”, scrive Grillo, che poi entra nel merito delle tensioni interne, promuovendo “un momento di confronto anche con Giuseppe Conte”. L’ex premier ha prontamente condiviso il post del garante sul proprio profilo Facebook, indicando una visione condivisa sulla strada da seguire.
Luigi Di Maio e la rottura con Giuseppe Conte
Resta da vedere l’intervento di Grillo riuscirà a placare le acque in tempesta del Movimento 5 Stelle.
La settimana della rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica ha rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso di incomprensioni e antipatie represse all’interno del Movimento. Le dimissioni di Luigi Di Maio dal comitato di garanzia è stato il primo segnale di una spaccatura profonda. Di Maio ha attaccato la leadership di Conte, accusandolo di non prestare il dovuto ascolto alle idee e agli umori del Movimento.
Conte risponde a Di Maio a Otto e Mezzo su La7: “Ora si va in piazza per attaccare la leadership”
La replica di Giuseppe Conte al Ministro degli Esteri non si è fatta attendere, ed è arrivata dai microfoni di La7, dove l’ex presidente del Consiglio era ospite di Lilli Gruber e della sua trasmissione Otto e Mezzo.
Conte ha dichiarato di “non poter ignorare un attacco così plastico”, ma che questo non vuol dire che proporrà un’eventuale espulsione di Di Maio dal Movimento. Tuttavia, non ha perso occasione per lanciare una ‘frecciata’ diretta proprio al Ministro degli Esteri, affermando che “prima si andava in piazza per le nostre battaglie politiche e civili, ora si va in piazza per esibire una corrente e attaccare la leadership”.
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