Un rogo di libri è la manifestazione di un’ignoranza meschina e violenta che si pensava fosse ormai alle nostre spalle e che, invece, stando alle cronache che arrivano dal Tennessee, ora arriva a coinvolgere opere popolari come Harry Potter e Twilight.
Il rogo di libri organizzato da un pastore estremista di destra del Tennessee colpisce Harry Potter: incita alla stregoneria
Greg Locke è un pastore di Mount Juliet, estremista di destra e teorico del complotto, è un fiero sostenitore dell’ex presidente Donald Trump.
Nel pieno di quello che dev’essere stato un vero e proprio delirio, il pastore ha organizzato un rogo di libri nella città del Tennessee che coinvolgeva anche la serie di romanzi di Harry Potter. Locke ha accusato i libri di J.K. Rowling di promuovere il culto del diavolo e di incitare alla stregoneria.
“Abbiamo un permesso ufficiale per accendere il falò”, ha dichiarato Locke durante il suo sermone, visibile sulla sua pagina Facebook. “Tuttavia, anche se non l’avessimo avuto – prosegue il pastore estremista – una chiesa ha il diritto di bruciare materiale occulto che considera una minaccia ai propri diritti, alla propria libertà e al proprio sistema di valori”.
La risposta simbolica di un contestatore presente al rogo
Locke ha poi preso di mira i suoi critici, da lui ritenuti seguaci di Satana e della stregoneria, sostenendo che la follia non è di chi brucia i libri ma di chi quei libri li legge.
Tyler Salinas, un fotografo che ha documentato i fatti sul proprio account Instagram, riporta che al raduno fosse presente anche uno di tali oppositori, contrario alle posizioni espresse da Locke nel suo sermone.
L’uomo avrebbe gettato anch’egli un libro tra le fiamme, sostenendo si trattasse della Bibbia, mentre in mano custodiva copie di due testi scelti simbolicamente per contrastare il messaggio estremista del pastore. Si tratta di Fahrenheit 451, scritto da Ray Bradbury nel 1953 in cui si immagina un futuro distopico in cui leggere o possedere libri è un reato, represso attraverso un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume, e di L’origine della specie di Charles Darwin, opera fondamentale della storia della Scienza, nella quale Darwin nel 1859 teorizzava l’evoluzionismo, in aperto contrasto con il creazionismo allora in voga e che vedeva la specie come frutto della creazione di dio.
La risposta al bigottismo di personaggi come Greg Locke è, dunque, sempre la stessa, valida in ogni epoca: conoscere e divulgare la cultura e la sua magia, delle quali la serie di Harry Potter è piena. Solo così si risponde colpo su colpo al bigottismo estremista e barbaro di chi la nega in nome di appartenenze ideologiche sconfitte dalla Storia.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.