Sanremo 2022 è il fenomeno nazional popolare per eccellenza in Italia e non deve, dunque, sorprendere che anche Paolo Sorrentino ne subisca il fascino e l’influenza.
Quanto fatto dal regista partenopeo è, però, qualcosa di completamente inedito e conferma il ruolo che la kermesse sanremese svolge ancora nel nostro immaginario.

Sanremo 2022: ecco la canzone scelta da Sorrentino per riscrivere il finale del suo film

In un post condiviso sul proprio account Instagram ufficiale, e ripreso dalla pagina Capuano dà consigli di vita, il regista napoletano ha cambiato il commento musicale che accompagna le ultime immagini del suo film È stata la mano di Dio. La nuova canzone scelta da Paolo Sorrentino arriva direttamente dal Festival di Sanremo 2022 ed è Ciao Ciao de La Rappresentante di Lista.
Nel video, vediamo il giovane protagonista sul treno, mentre lascia la sua città, verso il futuro che lo aspetta. Si mette le cuffie e la musica della canzone sanremese risuona nella colonna sonora del film.

Questa singolare vicenda è l’ennesima riprova della passione che Sorrentino mette nella cura delle soundtrack delle sue pellicole. Inoltre, conferma gli apprezzamenti ricevuti dal brano de La Rappresentante di Lista, presentato nel corso della terza serata del festival.

https://www.youtube.com/watch?v=xnSn-LALtfM

Robert De Niro e il suo amore per È stata la mano di Dio: “Un film fantastico”

I numerosi commenti, in grandissima parte positivi, giunti sotto al post di Sorrentino, riflettono il gradimento che la sua ultima pellicola ha ottenuto dal giorno della sua presentazione all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Questo non fa che aumentare le speranze in vista dei prossimi Premi Oscar, che si svolgeranno il 27 marzo.
Negli USA, inoltre, È stata la mano di Dio, ha trovato di recente un importantissimo alleato e sostenitore.
Alcuni giorni fa, infatti, Robert De Niro ha scritto un appassionato editoriale in cui elogia l’opera di Sorrentino e spiega i motivi del suo amore per il film.

paolo sorrentino, sanremo 2022
Robert De Niro.

“Ci sono tante cose fantastiche in È stata la mano di Dio, il bellissimo racconto di formazione di Paolo Sorrentino, un film intensamente personale che il regista, anche sceneggiatore, ha tratto dalla sua stessa esperienza personale”, ha scritto De Niro nella sua lettera.
“Le stupende inquadrature aeree iniziali sul Golfo di Napoli – continua De Niro nel suo articolo – ci permettono di condividere con il regista il suo amore per Napoli. Lo stesso si nota nella varietà di personaggi raccontati dal regista: stravaganti, spesso molto divertenti, appassionati (e con questo intendo rumorosi) e ‘bigger than life’, pieni di gioia e speranza. Sono stato poche volte a Napoli – sottolinea l’attore e regista italoamericano – ma per me questo film appare chiaramente napoletano, nello stesso modo in cui molti film di Martin Scorsese (The Wolf of Wall Street, Al di là della vita, Mean Streets, Taxi Driver, ecc.) e molti di quelli di Woody Allen (Io e Annie, Manhattan, ecc.), appartengono chiaramente alla città di New York. In tantissimi modi – conclude De Niro – Napoli mi ricorda la New York italo-americana che amo”.
Vedremo se un simile endorsement porterà davvero fortuna a Sorrentino e se gli consentirà di conquistare il suo secondo Oscar dopo La Grande Bellezza.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.