Green pass e DAD. Entra in vigore oggi, 5 febbraio 2022, il nuovo decreto legge recante misure urgenti sia per ciò che concerne la durata del green pass sia per lo svolgimento in sicurezza delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. Tali regole, pubblicate in Gazzetta Ufficiale, sono state discusse e varate dal consiglio dei ministri mercoledì 2 febbraio.
Green pass illimitato e DAD
Il Governo, con il CDM di mercoledì, ha dato il via libera al Green Pass illimitato per chi ha fatto tre dosi di vaccino e per chi, dopo due iniezioni, ha contratto l’infezione e poi è guarito. Novità anche per il mondo in DAD.
Dunque, coloro che hanno fatto anche la dose booster avranno il cosiddetto “Mega Green Pass” senza scadenza e, per ora, senza l’obbligo di effettuare ulteriori dosi di richiamo.
Nessuna dose ma guariti dal Covid 19
Per chi non ha fatto nemmeno una dose ma è guarito dal Covid-19 (e ha quindi ottenuto il green pass da guarigione) e per chi ha fatto la prima dose di vaccino e poi ha contratto il virus oltre il quattordicesimo giorno il certificato verde continuerà a valere solo per sei mesi.
Stop alla quarantena per i vaccinati booster e i guariti
In caso di contatto con un positivo chi ha effettuato due dosi di vaccino e poi è risultato infetto ed è guarito, può seguire le stesse disposizioni di chi ha ricevuto la dose booster in merito all’auto-sorveglianza. Essa consiste nell’obbligo di indossare mascherine FFP2 fino al 10° giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Coronavirus, e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi.
Nessuna restrizione per i vaccinati in zona rossa
Con il Green pass rafforzato (per chi è vaccinato o guarito), anche in zona rossa si ammette la fruizione dei servizi, lo svolgimento delle attività e gli spostamenti limitati o sospesi. Ciò vuol dire che le restrizioni previste nelle zone con maggior restrizioni, dovranno essere rispettate soltanto dalle persone non vaccinate.
Regole scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia (0-5): l’obbligo di rimanere a casa per 5 giorni scatta nel momento in cui vengano confermati 5 casi di positività al Covid nella stessa classe. Fino a 4 casi di positività accertati l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2.
Regole scuola primaria
Scuola primaria (6-12 anni): la didattica a distanza (e la quarantena) scatta solo per i non vaccinati, mentre per i vaccinati è prevista l’auto-sorveglianza. Fino a 4 casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza ma gli alunni e i docenti dovranno indossare per 10 giorni la mascherina FFP2. In questo caso scatta l’auto-sorveglianza ed è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido, molecolare o auto-somministrato (fai da te) alla prima comparsa dei sintomi. Se ancora sintomatici, al 5° giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In caso di utilizzo del test antigenico autosomministrato l’esito negativo è attestato tramite autocertificazione.
Dad per i non vaccinati dal 5 caso
Dal 5° caso in poi, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per 10 giorni. Per tutti gli altri le attività proseguono in DAD per 5 giorni.
Regole scuola media e superiore
Medie e superiori (12-18 anni): con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo da parte di alunni e docenti della mascherina FFP2. Con 2 o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per 10 giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. Per il rientro a scuola, si prevede anche il ricorso al tampone fai-da-te (con esito negativo autocertificato).
Novità per il turismo
L’accesso alle attività e alle strutture ricettive sarà consentito per gli stranieri che si trovano in Italia anche se provengono da luoghi con regole vaccinali diverse, previa effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2. La norma riguarda in generale l’accesso ai servizi e alle attività per i quali in Italia è necessario il Green pass rafforzato. Il tampone serve anche per i soggetti provenienti da uno Stato estero in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o di avvenuta vaccinazione.
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