Un santuario texano di farfalle al confine con il Messico ha chiuso al pubblico a tempo indeterminato in seguito all’escalation di minacce da parte dei sostenitori dell’ex presidente Donald Trump che stanno diffondendo una notizia totalmente falsa e inventata a proposito di una partecipazione del santuario in giro di traffico sessuale.

Donald Trump contro le farfalle: chiuso un santuario texano per le minacce ricevute dai sostenitori dell’ex presidente

Il National Butterfly Center a Mission, Texas, ha annunciato nei giorni scorsi che rimarrà chiuso “per l’immediato futuro”, citando le preoccupazioni per la sicurezza del personale e dei visitatori dal “disturbo causato da attacchi falsi e diffamatori diretti da operatori politici”. La chiusura a tempo indeterminato segue quella di tre giorni lo scorso fine settimana che ha coinciso con un incontro nella vicina McAllen dei sostenitori della sicurezza di confine che ha attirato i sostenitori di Trump, tra cui l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, graziato dall’ex presidente nei suoi ultimi giorni in carica. “Non vediamo l’ora di riaprire, presto, quando le autorità e i professionisti che ci stanno aiutando a gestire questa situazione ci daranno il via libera”, ha detto Jeffrey Glassberg, presidente e fondatore della North American Butterfly Association.

Perché i sostenitori di Trump se la prendono contro il santuario

Il centro per le farfalle si è reso nemico dei sostenitori di Trump quando nel 2017 si è legalmente opposto contro il suo piano di costruire il muro di confine con il Messico. Il muro avrebbe violato la  proprietà di Glassberg e avrebbe arrecato danni alla fauna selvatica e tagliato i due terzi della riserva naturale di circa 40 ettari. La direttrice esecutiva del parco, Marianna Trevino-Wright, ha raccontato ai giornalisti che i teorici della cospirazione e seguaci di Trump si sono presentati alle porte del centro negli ultimi giorni chiedendo l‘accesso ad aree off-limits della riserva naturale in modo da poter vedere, secondo loro, “i clandestini che attraversano sulle zattere”. Trevino-Wright ha fornito l’audio dell’incontro in cui una donna ha accusato il centro delle farfalle di acconsentire allo stupro dei bambini e un’altra ha affermato di essere del servizio segreto degli Stati Uniti. Ne è seguito un tafferuglio in cui si è arrivati allo scontro fisico per provare a recuperare il cellulare dalla persone che aveva ripreso tutta la scena. Altri invece hanno preso di mira il centro con attacchi sui social media, tra cui un meme che afferma che il centro ha costruito un molo sulla riva settentrionale del Rio Grande per aiutare i contrabbandieri.