Real Sebastiani presa di posizione contro il razzismo
Nemmeno negli accesi derby tra le storiche lombarde…
Ci sono partite che hanno una discreta tradizione, vedi il derby cittadino a Bologna tra la Virtus e la Fortitudo. O le sfide tra le tre squadre storiche della Lombardia, Varese, Milano e Cantù. Qualche eccesso tra le tifoserie talvolta può essere accaduto. Ma Rieti non ha una radice così profonda da far pensare che sia normale, preparare uno striscione. Dedicandolo alla provenienza “geografica” di uno dei protagonisti.
Eppure è accaduto. Anche in una città bella come una giornata di sole e con legami alla storia, all’architettura, alla pittura e all’urbanistica quale di certo è Rieti. I tifosi di parte avversa hanno apostrofato uno dei giocatori della Real Sebastiani Rieti, Klaudio Ndoja, che ha un “difetto” capace di esaltare l’altrui stupidità e ignoranza. Venire da un paese estero.
Così il club di Roberto Pietropaoli ha voluto mettere un “paletto”, un “fermino”, alla dilagante ignoranza, da fermare sul nascere. In questa maniera…
Real Sebastiani presa di posizione contro il razzismo
La Società Sportiva Dilettantistica Real Sebastiani Rieti in tutte le sue componenti CONDANNA fermamente il poster apparso questa mattina all’esterno del PalaSojourner all’indomani del derby con la Npc, (“Nduja balcanica, gentilmente offerta dal patron”) che OFFENDE non solo il nostro capitano Klaudio Ndoja e le sue radici “balcaniche”, ma chiama in causa anche il nostro “patron”.
C’è poco da “offrire”. Noi, a questo “banchetto”, non ci sediamo. Perché in un momento storico come questo, in cui si cerca di stigmatizzare un fenomeno pericoloso e denigratorio come il razzismo territoriale, non può esserci spazio per l’imbecillità di chi – con mano anonima e vile –, è riuscito nell’intento di “sporcare” l’immagine di una tifoseria. Che, al pari della nostra, nel corso della gara aveva dimostrato maturità e compostezza, al di là di un prevedibile “botta e risposta” tra fazioni.
A Klaudio Ndoja va tutta la nostra vicinanza e tutta la nostra solidarietà. Lo stesso vale per il nostro patron: lo sport è un’altra cosa e nel rinnovare i complimenti alla Npc per una vittoria maturata al termine di una partita bella, combattuta, corretta ed emozionante, incarnando in tutto e per tutto il termine DERBY, siamo certi che la proprietà della stessa non mancherà di prendere le distanze da tutto questo.
Un consiglio, però, a chi ha “confezionato” il poster, spendendoci anche tempo e denaro, lo vogliamo dare. La ‘Nduja è un piatto tipico calabrese, l’IGNORANZA, invece, è un disturbo dal quale difficilmente si può guarire se non ci sono le basi per capire quali debbano essere i limiti da non travalicare, in ogni ambito.
E come recita una celebre frase di Al Pacino: “Ogni domenica puoi vincere o perdere. La questione è: sei capace di fare entrambe le cose da uomo?”
Area Comunicazione RSR
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Ora toccherà alle autorità competenti, fare luce sull’accaduto. Può essere che qualche telecamera abbia visto e ripreso le sporche mani e l’animo balordo dell’autore o degli autori di questa “porcata”?