Treviso Trieste a voi
Questa sera al PalaVerde alle 20 palla a due tra le due compagini del Triveneto, per un gran derby, se possibile
Il palcoscenico della Serie A è costruito per far recuperare quelle minime disparità rispetto alle 17 partite giocate già dalla maggior parte delle partecipanti.
Treviso è l’unica, fin qui, ad aver disputato 15 sole gare. E stasera si avvicina alla quota standard ricevendo al PalaVerde la Pallacanestro Trieste, in un derby del Triveneto che non è soltanto fatto di rivalità. Ma di qualità dei due organici, di bravura di chi li sa gestire, a ben leggere i numeri della classifica.
Treviso Trieste a voi!
Le due contendenti stanno vivendo un signor torneo. Stanno facendo bene, sia contro le grandi che contro le aspiranti mine vaganti. Trieste è quella che ha saputo imporre, pure di misura, se vogliamo, il primo stop, la prima battuta d’arresto, alla Milano dei sogni. E questo è un merito che nessuno può togliere, alla squadra giuliana.
Treviso sta facendo tornare a infiammare una piazza che, quando c’erano i soldoni veri, aveva dimostrato tutta la propria forza d’urto. Tutta la qualità. E, perché no?, portando tutto il Veneto e il Nord-Est, a interessarsi di Pallacanestro, in una terra di Calcio e di Rugby, in prevalenza.
Da stasera una delle due trivenete affiancherà la Leonessa
Dopo la gara di questa sera, palla a due alle ore 20, saranno l’Olimpia Milano, la Pallacanestro Varese, cantiere aperto in continua evoluzione, la Reggiana e la stessa Treviso, a dover completare il novero delle sfide disputate.
La classifica consegna un virtuale condominio alle due ultime finaliste per lo scudetto, l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna, prime con 28 punti. Brescia, considerato l’ex-aequo di vertice, è terza a 20, ben distanziata. Poi Trieste, Treviso, le sfidanti di questa sera, e Tortona, la matricola e sorpresa terribile, di questa annata. Questa sera una delle due avrà raggiunto la Germani Leonessa Brescia, per un tentativo di meglio piazzarsi, tra altre 13 giornate della regular season.
Uno dei dubbi amletici di diverse partecipanti alla Serie A maschile è la frequentazione con le competizioni infrasettimanali, quelle europee. Il che ha presentato un conto assurdo alla Reyer Umana Venezia di Walter De Raffaele, 1 vittoria, ma 10 sconfitte. E anche alla Happy Casa Brindisi di Frank Vitucci, che ha cominciato a steccare, da qualche settimana, anche in campionato.
Ci vorrà una seria riflessione, su come gestire le rose senza necessariamente costruirle lunghe, come fa Milano, nella ricerca di tornare in vetta all’Europa dei piani di sopra. La crescita, diceva qualche tempo fa a Radio Cusano Campus Meo Sacchetti (quando allenava Cremona, n.d.r.), deve essere costante, progressiva. Magari non rapidissima. Ma continua. Non immediata, brusca. Aveva e ha ragione, il tecnico dell’ItalBasket.
La situazione alla vigilia del recupero odierno
La classifica: Olimpia Milano* e Virtus Bologna 28 punti, Brescia 20, Trieste*, Trento, Tortona 18;
Reggiana*, Happy Casa Brindisi, Dinamo Sassari, Basket Napoli 16; Nutribullet Treviso**, Umana Venezia 14;
Pallacanestro Varese*, Victoria Libertas Pesaro 12, Vanoli Cremona e Fortitudo Bologna 10.
Per ulteriori informazioni il sito istituzionale è www.fip.it