Una vera guerra commerciale dei droni si è scatenata in Italia tra i grandi brand internazionali. Le ultime stime dell’ENAC parlano di oltre 60mila operatori nel nostro Paese.

Sono 60mila le persone che utilizzano decine di migliaia di droni nelle più diverse attività, dalle videoriprese all’aerofotogrammetria, dalla sicurezza all’agricoltura. Un mercato da milioni di euro, dunque, che vede una forte competizione tra nuovi modelli sempre più sofisticati, prodotti soprattutto in Cina.

“Il mercato dei droni è molto attivo e propone sempre nuovi modelli o versioni per specifiche applicazioni. Vogliamo fare il punto sugli ultimi prodotti dei principali brand internazionali e sulla risposta degli utilizzatori professionali italiani”. Ha detto Luciano Castro, direttore di Roma Drone Webinar Channel. “Coglieremo anche l’occasione per presentare alcune interessanti aziende e start-up del nostro Paese. Nonostante il predominio cinese sul mercato mondiale dei droni in Italia si stanno sviluppando modelli originali”.

La guerra dei droni, ecco i vari brand

Il mercato italiano è pieno di grandi brand internazionali: Hours Dynamics per il colosso cinese DJI, Aemme Surveying per la francese Parrot e la svizzero-americana SenseFly, Dronisport per la cino-americana Autel Robotics. Si stanno sviluppando anche alcune aziende e start-up italiane impegnate nello sviluppo e nella produzione di modelli di droni multirotori o ad ala fissa.

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