Sale l’attesa per il giuramento con cui oggi pomeriggio di fronte al Parlamento riunito in seduta comune il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inaugurerà il suo secondo settennato al Quirinale.
L’attuale capo dello Stato, rieletto lo scorso 29 gennaio con 759 voti (secondo presidente più votato della storia alle spalle del solo Sandro Pertini), pochi istanti dopo la sua proclamazione, era apparso in un video da cui aveva sottolineato come “La grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiama al senso di responsabilità”, che “prevale sulle prospettive personali”.
Per Mattarella un giuramento a cui guarderà anche l’Europa
Unanime il consenso della politica, pur dopo una settimana di alte tensioni e stallo istituzionale, per la rielezione del presidente. Per Mario Draghi “le rielezione di Mattarella è una splendida notizia”. E unanime anche il consenso da parte dei leader esteri a partire dal presidente USA Joe Biden che, congratulandosi con Mattarella per la sua rielezione dal suo account Twitter, aggiunge come i due leader non mancheranno ora di “rafforzare ulteriormente i legami fra i due paesi per affrontare la sfide comuni”.
Al coro dei consensi si aggiungono le voci del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Gutierres, che tramite il suo portavoce ha fatto sapere di “non vedere l’ora di lavorare con Sergio Mattarella dopo la sua rielezione a presidente della Repubblica”; quella del presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ai complimenti personali non ha mancato di aggiungere come “l’Italia possa sempre contare sull’Ue”. Infine auguri sono giunti anche da parte di Papa Francesco per “lo svolgimento dell’alto compito, accolto con spirito di generosa disponibilità”.