Dopo quasi due anni di agonia sportiva, legata alle sue condizioni fisiche, Marc Marquez arriva ai test di Sepang di questo weekend con le migliori intenzioni. Questo primo appuntamento dovrà essere utile al pilota spagnolo per verificare le sue condizioni fisiche e di adattamento alla nuova moto. HRC sta svolgendo, infatti, un lavoro sul campione di Moto GP per farlo tornare da subito a lottare per il titolo. Marquez vista la vicinanza dei primi test stagionali ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti l’attesa per il ritorno in pista, visti i due anni di problematiche fisiche legati prima alla frattura dell’omero destro e al ripresentarsi della diplopia.

La sintesi di questi due anni

Marc Marquez il 19 luglio 2020, con una caduta si fratturò l’omero destro. Quell’infortunio lo costrinse a sottoporsi a ben tre interventi chirurgici. Il pilota di Cervera trascorse così un anno senza disputare una gara in MotoGP, rientrando in Portogallo nell’aprile del 2021. Nella scorsa stagione grazie anche al suo talento tagliò il traguardo in settima posizione, dimostrando di non essere ancora al suo livello abituale.

Il pilota spagnolo quindi si presenta con le migliori attese per la stagione 2022. Lo stesso visti i primi test a breve ha voluto raccontare in primis questi mesi di rientro e i dubbi sulla nuova stagione di Moto Gp.

I mesi prima del rientro

“Non saprei come definire il mio inverno. La verità è che le cose sono andate un po’ su e giù, a volte caotiche, ma forse si può riassumere come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo o se ci sarei riuscito. Un ringraziamento al medico Dalmau. Grazie ai suoi consigli, ho potuto recuperare a pieno e ritrovare la vista.

Le aspettative dello spagnolo

“Quando il dottor Sanchez mi ha dato il via libera per poter salire in moto, ho intensificato gli allenamenti per poter essere in Malesia nella migliore forma possibile. All’inizio avevo dei dolori, ma ogni volta mi sono sentito meglio. I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente e, soprattutto, com’è il mio braccio rispetto allo scorso anno”.