Moioli vince a Cortina e ora sotto con l’Olimpiade di Pechino. Il pensiero della portabandiera a Sofia Goggia.

Michela Moioli prima di partire per l’Olimpiade di Pechino (Il programma) vince a Cortina l’ultima tappa di Coppa del Mondo e lo fa con una gara da brividi: la premessa migliore prima di vestire i panni della portabandiera e guidare la missione italiana nella cerimonia di apertura prevista il 4 febbraio nella capitale cinese. La campionessa olimpica in carica ha conquistato la seconda vittoria stagionale individuale, 18ma in carriera, considerando anche il successo nella prova a squadre di Montafon e 36esimo podio – sulle nevi italiane di Cortina, al termine di una tesissima big final.

Il pensiero della Moioli su Pechino

“Eccomi qua, 4 anni dopo, un po’ più donna, ancora una po’ bambina, tanti sogni realizzati e altrettanti da realizzare. La convocazione per la mia terza Olimpiade è arrivata, Pechino mi aspetta. Ho lavorato e abbiamo lavorato tanto. Ho pianto, sudato, lottato, vinto, perso. È successo di tutto. Ed ora? È il momento di provarci un’altra volta, dare tutta me stessa, fino all’ultimo briciolo di energie, fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo centimetro. Grazie a chi mi ha accompagnato fino a qui, con coraggio, impegno, dedizione e fatica. Ci aspettano ancora grandi avventure”.

La Moioli parla di Sofia Goggia

“È inutile dire quanto mi dispiaccia per quello che ti è successo. La caduta, il dolore e la difficile rinuncia a quel ruolo che era TUO. Nella mia mente è come se tu mi stessi consegnando la bandiera, e ti prometto che onorerò questo compito, per te e per tutti gli italiani. Se c’è una persona in grado di compiere un miracolo e rientrare al cancelletto di partenza dopo una brutta caduta, quella sei tu. Perché l’hai già fatto e lo puoi rifare”.

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