Come tradizione, a poche ore dall’inizio del Festival di Sanremo, il Premio Lunezia esprime le indicazioni sui testi dei big in gara. Stefano De Martino, Patron della rassegna battezzata 26 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André, rende nota la scelta.

Il “Premio Lunezia per Sanremo 2022” va a Giovanni Truppi per il brano “Tuo padre, mia madre Lucia”. «Componimento raffinato e originale, dotato di peculiarità proprie che lo differenziano dalle ordinarie narrazioni di storie d’amore» afferma il Patron De Martino, a cui fa seguito la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia):

«Merita il Premio Lunezia per la capacità di raccontare un’Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea. Dimostrando che è possibile essere un artista indipendente anche a quarant’anni. Anche al Festival di Sanremo.»

Oltre al Patron Stefano De Martino, i portavoce della Commissione Lunezia sono Dario Salvatori, Mariella Nava, i direttori artistici Loredana D’Anghera, Beppe Stanco, Roberto Benvenuto, Marina Pratici e la giornalista Selene Pascasi.

La XXVII edizione del Premio Lunezia (Festival della Luna) si svolgerà su più date nel periodo estate/autunno 2022 in varie tappe nazionali.

Nelle recenti edizioni il Premio Lunezia è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Regione Liguria, Nazionale Italiana Cantanti e Siae. La manifestazione gode, inoltre, della collaborazione di Rai Isoradio e di servizi Rai Tv in tema di rubriche e notiziari per cura di Savino Zaba.

Il 17 Gennaio si sono riaperte le iscrizioni alla Sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia 2022.

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Truppi a Sanremo 2022

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è la canzone che Giovanni Truppi interpreterà alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.  Il brano condensa le caratteristiche di scrittura di Giovanni, la sua inconfondibile capacità di fondere linguaggi musicali diversi e l’inventiva metrica e melodica, mettendole al centro di una nuova sfida musicale: la costruzione di una love song in grado di mescolare ruvidità e sentimento, Lucio Battisti e Vasco Rossi, canzone d’autore e spoken word, classicità e sperimentazione.

A dirigere l’orchestra sul palco dell’Ariston sarà Stefano Nanni. “Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore, forse la più compiuta che Truppi abbia mai creato.

Scritto con la complicità dei suoi due più fidati collaboratori – Marco Buccelli e Giovanni Pallotti – insieme a due firme d’eccezione della canzone italiana – Gino De Crescenzo “Pacifico” e Niccolò Contessa (I Cani) – il brano è prodotto da Marco Buccelli e Taketo Gohara, coadiuvati da Stefano Nanni a cui è stata affidata la scrittura degli archi.