Dopo la pausa invernale e in attesa della nuova stagione di F1 ripartono le monoposto del campionato ABB Formula E 2022. I due round iniziali della stagione numero otto si sono svolti nella giornata del 28 e 29 gennaio sotto i riflettori di una delle piste tecnicamente più impegnative del campionato. Il circuito, infatti, ruota intorno alle mura del sito patrimonio mondiale dell’Unesco a Diriyah, in Arabia Saudita. Tanti i tifosi presenti sulle tribune per una stagione che si attende piena di novità con la presenza di 11 squadre e 22 piloti, non più 24, a sfidarsi per il titolo di Campioni del Mondo.

Nyck de Vries e Mercedes-EQ proveranno a difendere i loro titoli alla luce delle novità e dei nuovi piloti presenti in griglia. Uno di questi, Antonio Giovinazzi, primo pilota italiano a correre nella competizione dopo Luca Filippi nel 2017/2018, dovrà confermare il suo talento dopo il brusco addio consumatosi con l’Alfa Romeo Sauber.

Le sue prime dichiarazioni:

Pronto è un parolone, perché per il tempo che ho avuto, per il giorno e mezzo di test che avevo fatto a Valencia, non posso dire di essere al 100%. Il feeling con la macchina non l’ho ancora trovato. Ho fatto tanto simulatore in Inghilterra in questo ultimo mese, ma non di più, perché la Formula 1 è finita solo a metà dicembre. E poi il simulatore è importante per conoscere la pista, ma non è certo la stessa cosa che stare in macchina. Ho avuto poco tempo per preparare tutto “.

Analisi della stagione di Formula E 2022

Le novità di questo Mondiale sono tante e la modifica del regolamento delle qualifiche rappresenta la più importante. Nelle scorse stagioni infatti i piloti scendevano in pista a gruppi di cinque o sei, con un solo giro a disposizione per trovare il miglior tempo. Questi gruppi venivano composti in base alla classifica e prevedeva che fossero i leader della  della classe a scendere in pista per primi a caccia della pole position. La soluzione non riscuoteva più il gradimento degli altri team che vedevano i loro piloti migliori girare su una pista non ancora gommata con il rischio di finire nelle retrovie. Per la stagione 2022 invece è stato varato un sistema a eliminazione diretta. Nel dettaglio, si creeranno due gruppi da 11 piloti che avranno entrambi 10 minuti a disposizione. I migliori quattro di ciascun gruppo accederanno ai quarti di finale con scontri diretti i cui vincitori otterranno la qualificazione per il turno successivo in un crescendo che culminerà con la conquista della pole position.

Anche per le monoposto di seconda generazione le novità sono molte. I piloti, infatti, potranno sfruttare batterie da 220kW con un aumento di potenza di circa 200kW rispetto alla scorsa stagione. La potenza durante l’ATTACK MODE, modalità di sorpasso, aumenterà anche fino a 250kW/235kW.

Cronaca Gara 1

Il primo E-Prix del Mondiale elettrico 2022 si è svolto in Arabia Saudita. Sul circuito di Diriyah la gara piena di emozioni si è conclusa con con la vittoria del campione uscente Nyck deVries del team Mercedes-EQ. Nota stonata il debutto stagionale dell’ex F1 Antonio Giovinazzi, in difficoltà dai primi giri. Il pilota italiano ha chiuso ventesimo e staccato dalla Nio di Oliver Turvey di quasi mezzo minuto ha poi commentato: “La Formula E è una sfida difficile. Prima devo studiare”.

Cronaca Gara 2

A Edoardo Mortara è andato invece il successo in gara 2. Il pilota svizzero del team Venturi ha conquistato il primo posto di una gara meno emozionante della prima conclusasi in regime di Safety Car precedendo l’olandese Robin Frinjs e Lucas Di Grassi. Il GP ha avuto uno svolgimento privo di complicazioni con le posizioni consolidatesi presto e un De Vries sempre al comando delle operazioni e vanamente inseguito da Mortara e Frinjs, terzo al traguardo. Quest’ultimo è stato protagonista di uno splendido sorpasso su Di Grassi da cui ha provato a dare il via alla caccia di Mortara. L’inseguimento però si è concluso a 5 minuti dalla conclusione con l’ingresso della Safety Car per rimuovere la Mahindra del britannico Alexander Sims. La gara non è più ripresa e la vittoria è così andata al pilota svizzero, alla sua prima soddisfazione stagionale dopo l’incidente in gara 1.

Prossimo appuntamento

Ora tutto rimandato al 12 febbraio con la seconda tappa del mondiale 2022di Formula E che per la sua sesta apparizione sarà a Città del Messico sul leggendario circuito di Foro Sol.