In un vecchio proverbio si diceva che “chi ben comincia è già a metà dell’opera“. Anche se un presunto isolamento violato potrebbe già macchiare quest’opera. Questo, per Dusan Vlahovic, potrebbe essere valido con i gol e le prestazioni che fornirà alla Juventus, la sua nuova squadra. Fuori dal campo, tuttavia, nessuna pietà. È già tempo della prima polemica per l’attaccante serbo, che si ritrova al centro di un turbinio legato all’emergenza coronavirus.
L’azienda sanitaria locale Toscana Centro potrebbe formalizzare nei prossimi giorni una denuncia contro l’ex Fiorentina per aver violato le norme anti-Covid ed essersi trasferito a Torino prima di essersi negativizzato. Al centro del dibattito, in questo momento, c’è la posizione di Vlahovic davanti alla sua situazione legata al Covid-19.
Nel dibattito si inserisce Giorgio Garofalo, direttore del dipartimento di igiene pubblica dell’Asl Toscana Centro, che ha riferito al Tgr Toscana: “Le regole sono chiare: il vaccinato con tre dosi tra la positività e la negatività deve aspettare sette giorni. Se abbandona l’isolamento, è una violazione delle norme che ha rilevanza anche penale”.
Cosa rischia Vlahovic sul tema isolamento
Sanzioni pecuniarie, violazione di isolamento, reato. Insomma, qualora tutto dovesse essere accertato Dusan Vlahovic rischierebbe grosso per aver violato l’isolamento. Al momento, tuttavia, c’è prudenza su quanto potrebbe accadere, nell’obiettivo di fare in modo che la causa non finisca in prescrizione. Un tema che sarà oggetto di grande discussione.
Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha aggiunto via Twitter: “Se confermata, la notizia che Vlahovic abbia violato le norme nazionali sull’isolamento lasciando anticipatamente Firenze è gravissima. Un campione dello sport non si comporta così! Che delusione!”.
Ora Vlahovic, preso con i pensieri ai gol e a far bene con la maglia della Juventus, ha un altro fardello sulle sue spalle. Il serbo, tuttavia, spera di toglierselo dalle spalle a suon di prestazioni.