Accadde oggi, 29 gennaio 1996: l’incendio del Teatro La Fenice. Il Gran Teatro La Fenice che si trova nel Sestiere di San Marco in campo San Fantin, è il principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo.

Accadde oggi, 29 gennaio 1996: l’incendio del Teatro La Fenice

Ogni anno tiene il tradizionale Concerto di Capodanno. Due volte distrutto e riedificato, è stato sede di importanti stagioni operistiche, sinfoniche e del Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Il 29 gennaio 1996 un devastante incendio doloso distrusse il teatro. Il rogo impegnò i vigili del fuoco per tutta la notte. Si decise di ricostruire lo storico teatro ispirandosi al motto “com’era, dov’era”, ripreso dalla ricostruzione del campanile di San Marco.

I lavori di restauro

Immediatamente dopo l’incendio, furono fatti tutti gli interventi necessari a prevenire ed evitare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità; come ad esempio le opere di puntellamento delle mura perimetrali. Solo dopo il dissequestro del cantiere venne quindi avviata la rimozione delle macerie, smaltite in circa tre mesi. Già il 6 febbraio del ’96 furono stanziate con decreto legge le prime risorse finanziarie e venne istituita la figura del Commissario Delegato per la ricostruzione.

La rinascita dalle ceneri

Dal 14 al 21 dicembre 2003, il Teatro La Fenice tornò agli antichi splendori con la settimana inaugurale. Questo il programma: Die Weihe des Hauses di Beethoven, la Sinfonia di Salmi di Igor’ Fëdorovič Stravinskij ed il Te Deum di Antonio Caldara con Patrizia Ciofi, Sonia Ganassi e Sara Mingardo dirette da Riccardo Muti. Il tutto alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

L’inchiesta e le condanne per i responsabili dell’incendio

I responsabili del rogo del Teatro La Fenice furono individuati e condannati. Un imprenditore, Enrico Carella, e suo cugino dipendente elettricista Massimiliano Marchetti, con la ditta VIET stavano lavorando alla manutenzione del teatro e, per non incorrere in una penale dovuta ai ritardi accumulati dalla propria impresa, decisero di causare un piccolo incendio per provocare un ritardo imputabile a cause di forza maggiore. Riconosciuti colpevoli con sentenza definitiva della Cassazione del 14 luglio 2003, Carella e suo cugino furono condannati rispettivamente a 7 e a 6 anni di prigione.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.